CAPUA. La Giunta Provinciale ha approvato lunedì mattina la delibera che recepisce le indicazioni del Consiglio Comunale di Capua per la realizzazione di un impianto di trattamento termico dei rifiuti mediante gassificazione della portata di 90mila tonnellate annue.
Abbiamo dato lok al gassificatore da 90mila tonnellate ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – che dovrà sorgere nella città di Capua. Ciò in virtù dellaccelerazione impressa dalla Regione alladozione del Piano Regionale dei rifiuti, che non ha tenuto conto delle osservazioni ad esso fatte dalla provincia di Caserta. Tuttavia, resta un forte interrogativo in merito al destino delle restanti 200mila tonnellate che la provincia di Caserta produrrà ogni anno con un livello di raccolta differenziata di circa il 50 per cento. La Regione deve dirci dove dovremo portare i nostri rifiuti, il cui smaltimento è previsto presso i termovalorizzatori di Napoli Est e Acerra. Appare evidente, infatti, che o ci sarà data la disponibilità a conferire i rifiuti presso altri impianti o dovremo prevederne di nuovi sul nostro territorio.
Continuiamo a fare la nostra battaglia ha aggiunto Zinzi per rendere la provincia di Caserta autosufficiente nello smaltimento dei rifiuti, preservandola dal continuare ad essere lo sversatoio dellintera regione Campania. Non vorremmo che i ritardi nella realizzazione dellimpianto di Napoli Est conducessero allapertura di nuove discariche sul territorio della nostra provincia. Una iattura, questa, che andrebbe a mortificare ulteriormente una terra già devastata da rifiuti di qualsiasi genere e provenienti in gran parte dalle altre province campane. Tutti coloro i quali si sono opposti allautosufficienza della nostra provincia o si opporranno in futuro ha concluso Zinzi devono sapere che leventuale apertura di nuove discariche sarebbe da ascrivere esclusivamente alla loro irresponsabilità.