CARINARO. Si rinnova il successodella “Festa del Vino”, il tradizionale appuntamento, giunto ormai alla sesta edizione,che Carinaro dedica al re della tavola grazie all’organizzazione curata dalla Pro Loco “Sant’Eufemia”.
Nel giorno dell’Immacolata, il Palaigloo è stato il luogo dove tantissime persone hanno potuto degustare nel modo più semplice e divertente diverse qualità di vino, con apposito bicchiere corredato di taschino. Numerosi gli stand presenti, uno tutto dedicato al vino e i suoi derivati allestito dallEnoteca “Perbacco” di Teverola. Non è mancata la gastronomia(pasta e fagioli, prosciutto mozzarella e olive, porchetta e melenzane, cantuccini al vino e altro ancora), con gli stand del Conad city via provinciale Teverola-Carinaro, del ristorante Country House,della pasticceria “La Mimosa” dei fratelli Esposito, del panificio “Profumo di Pane”e della pasticceria “Il Regno delle due Sicilie” con le migliori delizie dei prodotti tipici siciliani.
E, ancora, banchetti dedicati allartigianato locale, artistico e agli antichi mestieri, comequello di un gruppo di donne carinaresi che,tra ago e cotone, lana e ferri, uncinetto e filo, confezionano stupendi capi d’abbigliamento. Non a caso, l’iniziativa della Pro Loco si è avvalsa del prezioso contributo diMaria Barone, discendente de A presidente, Maria Cirella, colei che ha insegnato larte del cucito alle bambine carinaresi dal 1920. Una tradizione che ha trovato continuità in questo gruppo di donne, le quali, ancora oggi, si divertono ad accontentare i desideri e le richieste dei propri familiari e amici.
Un altro stand è stato allestito da un gruppo di donne provenienti da Pollena Trocchia,con ricami eseguiti con il “Tombolo”, attrezzo antichissimo ormai sconosciuto alle nuove generazioni.Poi, la dimostrazione di un impagliatore, uno fra i tanti mestieri antichi che ci piace rispolverare (“mpaglia seggia”), le ceramiche artistiche di “Unica vista” di Gricignano, euna mostra artigianale di presepi e velieri dellartista Alfonso Manco di San Marcellino.
A fare da “colonna sonora” ci hanno pensato i cantori popolari “Enzo Davino e company“, insieme all’espressione della canzone partenopea,Carmine Caputo. Soddisfatto Vincenzo Iavarone, presidente della Pro Loco, che dà appuntamento al prossimo anno.
Pro Loco, Festa del Vino 2011 – VIDEO |