“I Castelli di Terra di Lavoro”, presentato il volume di Costanzo e Costagliola

di Redazione

 CASERTA. Un felice connubio tra i più importanti e suggestivi castelli della provincia di Caserta e le eccellenze dell’enogastronomia di Terra di Lavoro.

Tutto ciò, in sintesi, è racchiuso all’interno dell’opera “I Castelli di Terra di Lavoro, viaggio tra cultura e sapori da scoprire”, il volume realizzato dall’architetto Salvatore Costanzo e dall’agronomo Ciro Costagliola, dirigente del Settore Agricoltura della Provincia di Caserta. Stamani, presso la Sala Consiliare della Provincia in corso Trieste, è stata presentata questa importante opera, raccolta in un cofanetto composto da 4 libri, scritti in 4 lingue diverse (italiano, inglese, francese, spagnolo), con il preciso scopo di poter essere fruibile da parte di un pubblico vasto, composto in special modo da turisti e visitatori.

Il volume è anche l’occasione, attraverso la dettagliata descrizione di 25 tra i più importanti castelli di Terra di Lavoro, per porre l’attenzione su queste importantissime opere architettoniche, che in molti casi avrebbero bisogno di interventi di ristrutturazione. Il lungo viaggio dei due autori parte da Capua, con il meraviglioso Castello di Carlo V, il Castello delle Pietre e i basamenti delle Torri di Federico II. Successivamente, l’itinerario prevede delle tappe nella parte meridionale della provincia (Marcianise, Aversa, Succivo e zone limitrofe), per poi finire nell’Alto Casertano e nella zona del Litorale domitio, passando per Casertavecchia e Castel Morrone.

Alla presentazione del libro, che ha visto il giornalista Michele De Simone, presidente dell’Assostampa di Caserta, nel ruolo di moderatore, ha preso parte anche il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, oltre ai due autori, Salvatore Costanzo e Ciro Costagliola. “Quest’opera – ha esordito Zinzi – fonde alla perfezione le bellezze architettoniche e le eccellenze dell’enogastronomia della provincia di Caserta. Invito i due autori, che hanno realizzato un volume di grande pregio ed estremamente utile, a continuare il loro lavoro, prendendo in considerazione altre realtà presenti sul nostro territorio, così da poter dar vita ad un ulteriore contributo altrettanto importante. E’ significativo che questo volume sia stato scritto in 4 lingue. In tal modo sarà possibile utilizzarlo in tutte le principali occasioni di promozione turistica della provincia di Caserta”.

Zinzi, poi, ha sottolineato l’importanza della cultura come strumento di sviluppo del territorio: “Stiamo dando grande importanza alla cultura – ha aggiunto – in quanto siamo convinti che essa possa rappresentare anche un’opportunità di crescita economica, attraverso la promozione e la messa in rete di tutte le risorse artistiche, architettoniche, archeologiche e paesaggistiche di cui dispone la nostra terra”.

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