CESA. Non si placa la polemica tra le fila dellUdc cesano. Questa volta è Cesario DAgostino,nominato referente nellultima assemblea del partito, a criticare la scelta della segretaria provincialeGabriella DAmbrosiodi autonominarsi a commissario della sezione.
Da notizie di quotidiani locali di qualche
giorno fa, – dichiara DAgostino – ho
appreso che
Segretaria Provinciale
DAmbrosio si è autonominata commissario della Sezione U.D.C. di Cesa. Per chi
legge e per chiarezza, è duopo, a mio avviso, presentare una breve cronologia
degli ultimi eventi verificatisi nella Sezione dellU D C di Cesa. Nel mese di
luglio 2011,
appena costituita, è stata commissariata dal pro-tempore Segretario Provinciale,
nominando commissario lavvocato Massimo
Comparone che però non si è mai visto in sezione nellintero arco di tempo
in cui si è svolto il suo mandato.
Il giorno 30 Ottobre 2011 spiega lesponente
dellUdc – è stata convocata unassemblea
degli iscritti e simpatizzanti nella quale si decise di nominare un coordinamento
di tre persone con il compito di contattare, in vista delle prossime elezioni
amministrative del 2012, le altre forze politiche del paese, proposito regolarmente
pubblicizzato sui quotidiani locali. Il giorno 04/12/2011 con una nuova assemblea
è stato azzerato il coordinamento precedentemente nominato, convocando per il
giorno 11 dicembre una nuova assemblea con allordine del giorno la nomina del
referente politico della sezione di Cesa. Lassemblea, convocata domenica 11
dicembre ,elegge allunanimità, con lastensione di un solo iscritto, il
referente politico della sezione dellU.D.C. di Cesa, Cesario DAgostino,
decisione, anchessa, regolarmente verbalizzata e trasmessa alla Segreteria Provinciale,
brevi mano il giorno 14/12/2011. Il giorno 15/12/2011,
Dott.ssa Gabriella DAmbrosio si autonomina a commissario della suddetta
Sezione.
Considerati i fatti su citati, mi chiedo perché
esiste una sezione dellUDC? Come mai interviene solo successivamente alla
democratica designazione del mio nome in qualità di referente politico? Questa
particolare e improvvisa attenzione alla sezione cesana, che per più di quattro
mesi, priva di una guida, designata solo nominalmente ma concretamente assente,
ha dovuto fare di necessità virtù autogestendosi per mezzo di regolari
assemblee di sezione, è forse da ricercarsi nella presenza del mio nominativo
nella lista del Congresso Provinciale avversaria a quella capeggiata dalla
DAmbrosio? E, soprattutto, per quale motivo al posto di autonominarsi
commissario, questultima non convoca il congresso cittadino per lelezione del
nuovo segretario politico?
La segretaria provinciale conclude DAgostino –
ha asserito che sta lavorando per la
crescita del partito. E uno strano modo di lavorare per la crescita di un
partito, quando si commissaria e si azzera una sezione che in assemblea ha
espresso in modo democratico, la volontà, tempestivamente annullata, di
eleggere un referente politico in attesa della convocazione del congresso
cittadino.
Intanto anche il gruppo dellUdc sostenitore della nomina di DAgostino,
in una nota, sottolinea: I
sottoscritti Verde Domenico, Villano
Cesario, Manganiello Giuseppe, Turco Antonio, DAngelo Cesario, Fiorillo
Aniello e Borzacchiello Luigi
iscritti e sostenitori nonché militanti della sezione dellUdc di Cesa, in
merito alle esternazioni giornalistiche di questi giorni riguardo la nomina di
DAgostino Cesario referente politico della sezione, regolarmente eletto da
unassemblea in modo democratico, ribadiscono che lunica persona legittimata a
rappresentare la sezione dellUdc di Cesa è il referente politico citato. Le
esternazioni giornalistiche di un iscritto allU D C sono solo a titolo
personale, nel senso che tutte le cose che dice se le suona e se le canta per
se stesso. Inoltre consigliamo alla Segretaria Provinciale dellUdc Dottoressa
DAmbrosio Gabriella di occuparsi della politica e della crescita del partito
dellUdc a livello provinciale che riteniamo già molto impegnativa, perché
riguardo alla politica della sezione dellUdc di Cesa ci siamo già noi insieme
al referente politico Cesario DAgostino.