CALCUTTA. E’ dicirca 90morti il bilancio, ancora provvisorio, del tragico incendio divampato in un ospedale di Calcutta.
L’incendio è scoppiato nelle prime ore della giornata di venerdì nei sotterranei dell’edificio, dove erano immagazzinati materiali infiammabili e bombole d’ossigeno. Le fiamme hanno immediatamente sprigionato una grande quantità di fumo che ha raggiunto in poco tempo le corsie dei primi piani dell’ospedale, dove erano ricoverati centinaia di pazienti. Tra le vittime anchetre dipendenti.
I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per cinque ore prima di riuscire a domare le fiamme. Prima dell’arrivo dei pompieri, gli stessi abitanti del quartiere si erano prodigati tentando di salvare il maggior numero di persone possibile. Tanti i pazienti che si sono calati con le lenzuola dalle finestre dell’edificio in fiamme. Lo stesso ospedale già nel 2008 era stato teatro di un altro incendio di enormi proporzioni.
Il capo del governo regionale, Mamata Banerjee, ha detto che l’incidente è stato causato da una negligenza, “un crimine imperdonabile”, e ha chiesto che i responsabili siano portati davanti alla giustizia per la “condanna più dura possibile”.
La polizia indiana ha riferito che 6 funzionari sono stati arrestati con l’accusa di omicidio colposo. Gli accusati, tutti uomini che si sono consegnati spontaneamente alla stazione di polizia, sono stati arrestati dopo che le autorità hanno accusato il personale ospedaliero di aver abbandonato molti pazienti, poi morti per soffocamento.
