Siria, 40 morti e 100 feriti in attentati a Damasco

di Mena Grimaldi

 DAMASCO. Hanno provocato 40 morti e 100 feriti le due autobombe esplose nella mattinata di venerdì a Damasco, nei pressi di alcuni edifici di sicurezza siriana.

Secondo quanto riferisce la televisione locale, i morti provocati dagli attentati kamikaze sarebbero per lo più civili, ma ci sarebbero anche militari. Le deflagrazioni sono state molto potenti, tanto da distruggere completamente la sede dell’intelligence di Kfar Susa.

Dalle prime indagini emerge che dietro gli attentati ci sarebbe al Qaeda. Un testimone dell’Osservatorio siriano per i diritti umani ha detto di avere sentito un’intensa sparatoria dopo le esplosioni.Gli attacchi si verificano il giorno dopo l’arrivo a Damasco dei primi osservatori di una missione della Lega Araba che avrà il compito di controllare che la Siria si attenga al piano di pace, studiato per mettere fine a mesi di scontri sanguinosi.

Le forze di sicurezza siriane hanno messo in atto una dura repressione negli ultimi nove mesi nei confronti delle proteste anti-governative. Nel frattempo, è sttao fermato un uomo sospettato di essere implicato negli attentati terroristici.

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