VILLA DI BRIANO. Due arresti per detenzione e spaccio di bionde. Torna la crisi e con la crisi ritorna il fenomeno delle sigarette di contrabbando.
I carabinieri delle stazioni di Trentola Ducenta e Frignano, nel corso di un servizio congiunto, hanno arrestato un tunisino titolare di un call center al corso Umberto di Villa di Briano, trasformato in un centro di spaccio di sigarette di contrabbando e una donna che tra pacchi di pasta e pelati vendeva agli avventori anche bionde, sequestrando oltre 200 stecche di sigarette, quasi certamente di provenienza ucraina. Limmigrato arrestato, con tanto di permesso di soggiorno, è Ben Sultan Lassad, 34 anni. Allinterno dellesercizio sono state scoperte 42 stecche di sigarette. Ad un successivo controllo presso labitazione del tunisino i militari rinvenivano altre 115 stecche di sigarette di contrabbando.
Sullo stesso corso Umberto, ma in territorio del comune di San Cipriano, allinterno di un minimarket, i militari hanno scoperto 51 stecche di sigarette prive del bollo del monopolio, anchessi di origine ucraina. Da qui le manette sono scattate per una donna, V.P., 40 anni, del luogo. Per entrambi, dopo le formalità di rito, si sono aperte le porte delle rispettive carceri. Per limmigrato quelle di Santa Maria Capua Vetere, per la donna quelle del carcere femminile di Pozzuoli, in attesa delle decisioni che adotterà nei loro confronti la magistratura sammaritana.