PALERMO. Una vasta operazione antimafia ha sgominato, allalba di mercoledì, i nuovi mandamenti di Porta Nuova e Bagheria.
I carabinieri hanno catturato 28 persone tra boss e gregari di Cosa Nostra. Gli arrestati sono tutti accusati di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni, al traffico di droga e alle rapine. Dallindagine, denominata Pedro perché il boss del quartiere, Calogero Lo Presti veniva così definito, è emersa una Cosa Nostra particolarmente dedita al pizzo e a mettere le mani su attività imprenditoriali. Gli investigatori, che hanno osservato il comportamento dei boss tramite registrazioni ambientali e telefoniche durate più di un anno, sono riusciti a ricostruire la mappa del racket e le principali attività di guadagno delle cosche.
Nel mirino dei boss nellambito delle estorsioni era finita anche la produzione della fiction targata Mediaset Squadra Antimafia con il controllo dei trasporti e del catering. Le indagini hanno portato a conoscenza degli investigatori anche del fitto traffico di droga in atto dedito al riciclaggio di denaro. I boss acquistavano la droga che poi rimettevano in commercio sul territorio grazie ad una vasta complicità di persone sul territorio.
Tra gli arrestati anche un ex poliziotto, ora in pensione. Secondo gli investigatori, avrebbe avvertito il capomafia Lo Presti di indagini e blitz in programmazione contro il clan.