Melania, il tribunale deciderà su affidamento della bambina

di Mena Grimaldi

Salvatore Parolisi e Melania ReaNAPOLI. Colpo di scena venerdì mattina per la prima udienza sull’affidamento della piccola Vittoria, la figlia di Melania Rea, la giovane donna trovata uccisa nel bosco di Ripe di Civitella, nel teramano, e Salvatore Parolisi, quest’ultimo in carcere con l’accusa di esserne l’assassino.

La sorella del caporal maggiore, Franca, ha infatti presentato a sorpresa la richiesta di affidamento della piccola. Sorpresi e delusi i genitori e il fratello di Melania, gli unici fin ora ad aver avanzato la richiesta di affidamento della bambina. Presente in aula anche Salvatore, proveniente dal carcere di Santa Maria Capua Vetere dove era stato trasferito nella giornata di giovedì dalla casa circondariale di Teramo per seguire l’udienza. Quello di oggi, infatti, è stato il primo incontro tra il caporal maggiore e la famiglia Rea dal giorno dell’arresto, il 19 luglio scorso, del militare di Frattamaggiore. “Voglio avere la mia bambina”, ha dichiarato in aula Salvatore.

“L’unico interesse della famiglia rea è quello di tutelare la piccola Vittoria – ha risposto il legale dei rea, Mauro Gionni – e rispetteremo qualunque decisione del tribunale”. Ora, il Tribunale dei minori di Napoli avrà sette giorni di tempo per decidere a chi affidare la bambina e se Parolisi potrà incontrarla in carcere. Nel frattempo, dopo le divulgazioni di un video da parte di alcune trasmissioni televisive in cui si vede chiaramente il corpo di Melania nel luogo del ritrovamento del cadavere, il legale della famiglia ha presentato presso la Procura di Teramo un’istanza con la quale si chiede il divieto di pubblicazione di foto e video che ritraggono il cadavere della giovane mamma di Somma Vesuviana.

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