MILANO. È stata ritrovata da un passante la bara di Mike Bongiorno, morto l’8 settembre del 2009: la certezza che il corpo sia del noto presentatore arriverà solo dopo i risultati degli esami della scientifica.
Il corpo insieme alla bara sono stati ritrovati dai carabinieri di Vittuone, un paese in provincia di Milano, dietro la segnalazione di un passante che ha notato verso le 14 di giovedì il feretro recante la targa con su incisi il nome ed il cognome del presentatore, l’anno di nascita e di morte.
Sul posto sono presenti ancora i carabinieri del comando provinciale di Novara che in questi mesi hanno condotto le indagini relative al furto. Solo dopo il risultato delle rilevazioni scientifiche, però, si potrà accertare l’identità del cadavere ritrovato nella bara. Il furto è avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 gennaio scorso dal cimitero di Dagnente, frazione di Arona, sul lago Maggiore.
Nei mesi scorsi sono giunte varie segnalazioni e due persone, poi risultate del tutto estranee al furto, sono state arrestate per aver tentato di contattare la famiglia di Mike Bongiorno per ottenere denaro. Nel frattempo continua la ricerca dei ladri e soprattutto il movente di tale gesto.
La famiglia intanto spera che quello ritrovato sia il copro di Mike: “Speriamo sia vero, credo di sì” ha detto a Tgcom24 il figlio del presentatore Niccolò. “Adesso stiamo decisamente meglio, siamo felicissimi che sia stato ritrovato il corpo, anche perché è sempre stata l’unica cosa che ci interessava davvero”, ha aggiunto Michele, primogenito di Mike.
