ROMA. Un pacco bomba è esploso alle 12.30 di venerdì all’agenzia Equitalia di via Andrea Millevoi, a Roma.
Lordigno, che era contenuto in pacco postaleindirizzato all’ufficio della zona Cecchignola, è stato aperto dal direttore generale dellagenzia, Marco Cuccagna, rimasto ferito ad una mano. La deflagrazione, infatti, ha leso la falange di un dito del direttore che è stato immediatamente trasportato al SantEugenio. Secondo gli inquirenti, considerando il modus operandi, non si tratta di un episodio isolato, ma potrebbero essere in atto dei gruppi di ispirazione anarco-insurrezionalista.
I pacchi bomba potrebbero essere realmente tre o anche di più secondo gli investigatori sia in Italia che all’estero. Sono molto più che atti dimostrativi, qui si mira a fare male. E non è un caso che il periodo scelto per mettere in atto questa nuova fase di attentati sia quello attuale, con la crisi economica che attanaglia l’Europa e che può finire per esacerbare gli animi, favorendo il malcontento e attivando circuiti perversi.
Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha espresso la propria solidarietà a Cuccagna e ha ribadito l’importanza della funzione di Equitalia per il funzionamento dello Stato. Equitalia ha sempre svolto e continua a svolgere esclusivamente il proprio dovere, nel pieno rispetto delle leggi. Una funzione essenziale per il funzionamento dello Stato, senza la quale non sarebbe possibile erogare servizi ai cittadini ed alle loro famiglie, ha commentato Monti.
Un atto vile commenta il ministro dellInterno, Annamaria Cancellieri,esprimendo tutta la sua vicinanza e solidarietà e gli auguri di una pronta guarigione al direttore rimasto ferito.