SANTA MARIA CV.Grande successo per il convegno, tenutosia Palazzo Melzi, sede della Facoltà di Giurisprudenza, nel corso del qualeè statoaffrontato il tema La tutela del segreto dindagine tra diritto alla riservatezza e diritto allinformazione.
Lincontro, organizzato dalla Cattedra di Diritto Processuale Penale, guidata dallaprofessoressa Teresa Bene, ha visto due relatori deccezione: Henry John Woodcock, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Napoli, e Geo Nocchetti, giornalista Rai.
Questa di oggi è unimportante iniziativa ha detto il preside della facoltà di Giurisprudenza della Sun, Lorenzo Chieffi che cade in concomitanza con la fine del corso di diritto processuale penale ed a conclusione del ciclo dei seminari. Il tema, che ha catalizzato lattenzione di numerosi studenti della facoltà e cultori della materia, è quanto mai attuale. Nel corso dellincontro, la professoressa Bene ha analizzato la connessione tra diritto di informazione e diritto alla riservatezza, e ha condannato lagorà mediatico che non ha nulla a che vedere con il processo giudiziario e che, però, è sempre più in voga a soddisfacimento della bulimia mediatica dei telespettatori.
Netto il giudizio di Geo Nocchetti, il quale ha sostenuto che non cè bisogno di ulteriori interventi normativi per regolare luso delle intercettazioni. Le leggi ci sono, bisogna solo farle rispettare. A chiusura del convegno Woodcock,con il suo intervento, ha incantato gli studenti difendendo a spada tratta lutilizzo delle intercettazioni come unico mezzo serio per la ricerca della prova e difeso il diritto all’informazione che fa bene anche alla giustizia perchè riesce a tenere alta l’attenzione su alcuni temi.
di Francesca Pagano