CELLOLE. Il sindaco di Cellole, Aldo Izzo, ha deciso di far trascorrere un Natale più sereno agli operai del Consorzio Unico che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Proprio per questo motivo, di comune accordo con lintera maggioranza, ha ritenuto opportuno anticipare gli acconti sullo stipendio di dicembre e sulla tredicesima, onde evitare che i netturbini si possano trovare a trascorrere le festività natalizie senza soldi. Il Consorzio Unico, infatti, ancora non ha pagato loro le mensilità che spettano a causa di una crisi economica che sta investendo lEnte strumentale. Il primo cittadino di Cellole, però, ritiene che non sia giusto che a pagarne siano gli operatori ecologici ed i cittadini, visto che spesso i netturbini scioperano per protesta e non raccolgono limmondizia.
Certo non è colpa del nostro Comune- ha affermato il sindaco- se il Consorzio Unico si trova in difficoltà visto che noi come Ente abbiamo pagato tutte le somme anticipando seicentomila euro al Consorzio per il servizio che svolge sul nostro territorio. Non capisco proprio per quale motivo si trovi in difficoltà, forse perché qualche Comune non paga lEnte, ha concluso il sindaco Izzo. Intanto a partire da gennaio sarà la Gisec ad occuparsi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti al posto del Consorzio su tutto il territorio casertano.
E proprio alla Gisec il primo cittadino Izzo ha manifestato le sue perplessità rispetto alla volontà della società di occuparsi anche del servizio di riscossione dei tributi. Il Comune di Cellole, infatti, al momento non ha alcuna intenzione di esternalizzare il servizio di riscossione della Tarsu, almeno fino a quando non otterrà delle rassicurazioni dalla società stessa.