TRENTOLA DUCENTA. Nasce in città il circolo “Giovani di Trentola Ducenta”, un sodalizio che coinvolge in ogni iniziativa ceti medi produttivi, parti sociali, cittadini di ogni fascia di età, coordinando programmi di imminente attuazione.
Il presidente pro-tempore, Francesco Musto, commenta: “Il nostro territorio è una grande comunità, si condivide di tutto, dalle soddisfazioni di tutti i giorni alle inevitabili congiunture negative che la vita ci riserva, per una buona vita associativa. Indispensabile è il rispetto della persona umana, al centro e alla fine della vita economica e sociale, la persona con i suoi diritti, i suoi doveri, le sue libertà, il suo lavoro. Nel nostro territorio soprattutto i giovani vivono in un torpore, da qui la necessità di una seria aggregazione sociale capace di portare al centro mettendo in atto, modelli educativi e di democrazia. Tante le iniziative, dai tornei sportivi per diffondere la cultura dello sport, che sia di formazione e di svago, rifiutando il perseguimento della vittoria ad ogni costo, e che consideri il ricorso ai farmaci ed alle sostanze dopanti la più grave e definitiva delle sconfitte sportive. La ferma condanna al ricorso, soprattutto da parte dei giovani, ai facili ‘paradisi’ del momento, con le ovvie ripercussioni negative,. la solidarietà come sintesi unitaria, promuovendo la cultura della legalità non più parolaia, perché i mass media accendano i riflettori dell’informazione non più solo ed esclusivamente per fatti di cronaca, tralasciando quasi volutamente le professionalità e potenzialità, soprattutto giovanile, anche per un loro immediato ingresso nel mondo del lavoro. Solo allontanando lo spettro della disoccupazione si sconfigge la camorra e la delinquenza organizzata, che affonda le sue radici dove c’è disoccupazione e disperazione”. Per i prossimi giorni Musto annuncia un calendario dettagliato delle iniziative.
Intanto, il sindaco Michele Griffo sottolinea: “Tenendo fede agli impegni elettorali, questa amministrazione ritiene essenziale la presenza dei circoli, in particolare giovanili, perciò li sostiene rendendoli partecipi alle scelte amministrative. Una risposta ai pericoli di disgregazione e frammentazione della società, per i quali la cultura liberistica è insufficiente. Abbiamo già messo a disposizione del circolo una sede, e la necessaria copertura finanziaria, per le attività coordinate”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore alle politiche giovanili Andrea Sagliocco: “I giovani chiedono di essere ascoltati, consapevoli che ogni problema dal più complesso, se affrontato con tenacia, capacità di ascolto, troverà sempre ragionevoli soluzioni. Questa amministrazione, insieme ai giovani della città, sta lavorando perché nessuno resti solo”.
Questi i nomi dei soci fondatori: Ciro Ramaschiello, Damiano Grassia, Mimmo Costanzo, Arcangelo Coviello, Francesco Musto, Giuseppe Cecere, Andrea Cavallaccio, Domenico Coviello, Oreste Abategiovanni, Rosario Costanzo.
di Franco Musto
