AVERSA. Lo scorso 28 dicembre la Giunta municipale, in una seduta fiume, approvava lennesima transazione, con delibera di giunta numero 575, senza che sulla controversia fosse intervenuta una pronuncia dellautorità giudiziaria.
Lo afferma il consigliere comunale Rosario Capasso, che torna sulla polemica delle transazioni. Anzi spiega lesponente di Noi Aversani una semplice raccomandata avente ad oggetto una richiesta risarcitoria di 6.150 euro, ha indotto lamministrazione a transigere per ben 5mila euro. Ciò diversamente da quanto sbandierato ai quattro venti dai responsabili apicali dellamministrazione, che solo poco tempo dicevano che al Comune di Aversa non si facevano transazioni, che il Comune era un ente virtuoso e che si aspettava la sentenza definitiva ed ove possibile si faceva appello anche entro 120 giorni dalla notificazione. Ebbene, di queste belle parole nei fatti non si riscontra niente. Si predica bene e si razzola male.
Non sono contrario alle transazioni, conclude Capasso ma quando siano convenienti per lEnte. Se proprio si vuole stabilire un principio lo si faccia su scala astratta e generale.
Intanto, Capasso rilanciala sua personale iniziativa sul web: i cittadini che intendono segnalare problemi e far valere le proprie istanze possono rivolgersi a lui tramite la pagina Facebook http://www.facebook.com/pages/Rosario-Capasso/119759398126416