Ciaramella mette in discussione l’alleanza con Udc

di Nicola Rosselli

Domenica CiaramellaAVERSA. “Se l’Udc ha effettivamente scelto di dare vita ad un terzo polo in vista della tornata elettorale per le amministrative della prossima primavera, potremmo seriamente valutare se continuare o meno a tenerla nella maggioranza di centrodestra che mi sostiene”.

A parlare il primo cittadino di Aversa, Domenico Ciaramella, che reagisce alle dichiarazioni del dirigente cittadino del partito di Casini, Gennaro Morra, che aveva preannunziato una sterzata a centro per le future alleanze. “Se avrò conferma che questa si al areale intenzione dell’Udc, – continua Ciaramella – terrò un giro di consultazioni con i responsabili delle forze politiche che compongono l’attuale coalizione e non è escluso che potremmo fare a meno di loro. Tanto, i numeri per andare avanti senza scossoni sino alla fine naturale del mandato ci sono tutti”.

Una presa di posizione, quella del sindaco normanno, che gela gli slanci dell’Udc e fa registrare una serie di distinguo da parte delle “colombe” dello schieramento centrista. Primo fra tutti Pasquale Diomaiuta, assessore al bilancio, ex Forza Italia, che dichiara di parlare anche a nome della collega di esecutivo Romilda Balivo e del consigliere comunale e provinciale della stessa Udc Luigi Menditto, e cerca di gettare acqua sul fuoco delle polemiche. “L’altra sera, – dichiara Diomaiuta – all’unanimità, l’Udc ha esaminato gli scenari possibili: alleanza con il Pd, alleanza con il Pdl o costituzione di un terzo polo ed ha deciso per quest’ultimo. Questa decisione, però, non esclude che, nel caso non ci siano i presupposti per la costituzione di questa coalizione, si torni a dialogare con il Pdl per valutare la possibilità di allearsi”. Lo stesso Diomaiuta afferma che nel partito non si è mai parlato di chi dovesse essere il sindaco e “che seppure fosse stato deciso di porre in poule position un nostri candidato sarebbe politicamente sbagliato dichiararlo ai quattro venti perché si tratterebbe di una mossa politicamente ingenua che metterebbe in allarme eventuali partner già prima di sederci intorno ad un tavolo”.

“Queste dichiarazioni – ha chiosato da parte sua Morra – non fanno altro che confermare quanto da me anticipato: l’Udc cercherà dapprima di costituire il terzo polo”. “L’Udc – ha dichiarato da parte sua il coordinatore cittadino del Pdl Nicola Golia – sta già tentando da tempo di dare vita ad un’alleanza di centro, ma si è scontrata con il vuoto di Fli e Api e con il diniego di altri.

Per quanto riguarda la leadership della coalizione, il Pdl l’ha offerta da tempo all’Udc con la possibile candidatura dell’avvocato Antonio Farinaro, ma quest’ultimo ha declinato l’invito. Per queste due circostanze sono del parere che, alla fine, la maggioranza attuale di centro destra con l’Udc e qualche innesto importante daranno vita alla coalizione che sarà chiamata dagli aversani ad amministrare la città per i prossimi cinque anni”.

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