AVERSA. Tre immigrati africani in manette e un chilogrammo e duecento di cocaina pura recuperata. Droga che se immessa sul mercato avrebbe portato un guadagno di circa 200mila euro.
Questo lesito di unoperazione dei carabinieri della stazione di Trentola Ducenta in collaborazione con i colleghi del nucleo territoriale di Aversa, coordinati dal colonnello Gianluca Vitagliano e dal tenente Giuseppe Giovanni Iannello.
Nel corso di un controllo mirato, i militari fermavano una vettura con alla guida U.I., 38 anni, nigeriano, e A.Y., 36 anni, originario del Benin. Entrambi gli uomini erano in regola c on il permesso di soggiorno, ma il oro comportamento nel corso del controllo con perquisizione della vettura, non convinceva i militari. Approfittando della circostanza della vicinanza dellabitazione dellimmigrato nigeriano, i carabinieri hanno deciso di attuare una perquisizione della casa. Qui, i militari hanno scoperto unintercapedine accanto allo sciacquone del bagno, raggiungibile anche dalla camera da letto, nella quale cerano pacchetti di polvere bianca che, come accertato con immediatezza, era cocaina pura, ancora in attesa di essere tagliata. In casa cera anche la moglie del nigeriano, F.U., 31 anni, anchessa originaria del Benin, che è stata arrestata con concessione degli arresti domiciliari avendo con se tre bambini minorenni.