AVERSA. Prosegue a grandi falcate lavvicinamento del movimento Aversa Bene Comune verso lappuntamento elettorale delle amministrative della prossima primavera.
Laltra sera, nel corso di unaffollata assemblea (oltre centoventi presenti), nella sala convegni dellHotel del Sole, gli ideatori del nuovo soggetto politico hanno visto aumentare lentusiasmo e limpegno intorno al progetto che, in maniera trasversale, vuole mettere insieme gli esponenti della società civile e della politica che se ne erano allontanati. In apertura dei lavori cè stata una relazione di Luca De Rosa, già assessore negli anni novanta nella giunta guidata dallallora sindaco Lello Ferrara.
Si sono, poi, succeduti diversi interventi che hanno tracciato un percorso da seguire per la redazione del programma che dovrebbe contraddistinguere Aversa Bene Comune. In primo luogo è stato posto laccento sulle politiche sociali e sul budget di cura personalizzato in campo socio-sanitario, settore dove la crisi economica si fa maggiormente sentire.
Rivendicato, inoltre, un recupero del ruolo di Aversa città di riferimento rispetto la suo territorio storico, con la richiesta di città capofila nellAto, senza dimenticare la rivitalizzazione dello splendido centro storico ed una politica di difesa ambientale più marcata.
Per predisporre una bozza di programma, che parta dai punti evidenziati in assemblea, è stato creato un gruppo ristretto di lavoro del quale, fra gli altri, fanno parte: Davide Vargas, Arturo Pozzi, Luigi Guadalupi, Valerio Taglione (Responsabile provinciale dellAssociazione Libera) e Alessandro Gatto (Responsabile regionale del Wwf). Spazio anche ad una parallela associazione giovanile che aderisce al neonato movimento che sarà coordinata da Piero Aloiso.
Aversa Bene Comune si materializza sempre più nello scenario politico cittadino e, a questo punto, non si può non chiedere ai responsabili cittadini di Partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra e Libertà e Partito Socialista (che già avevano redatto un documento per la costituzione di un coalizione unitaria di centro sinistra, quali saranno i loro rapporti con il nuovo soggetto politico.
Per Mariano DAmore, coordinatore cittadino del Partito Democratico: Nella nostra recente assemblea, abbiamo ribadito che la linea del Pd è volta alla costruzione di un progetto politico-amministrativo di cambiamento e di rilancio della città. Non poniamo pregiudiziali alla partecipazione al progetto di altre forze se non la condivisione dellobiettivo di voltare pagina rispetto agli ultimi dieci anni. Consideriamo naturale rivolgere anche al nuovo movimento Abc linvito a partecipare con noi alla costruzione di questo progetto.
Sulla stessa scia Gennaro Diana dellItalia dei Valori, secondo il quale: Lintesa raggiunta tra i partiti del centrosinistra è la vera novità del quadro politico aversano. Siamo però consapevoli dellesigenza di andare oltre, aprendo al contributo di altre forze, per la costruzione di una coalizione ampia e vincente. In questo senso, auspico un dialogo positivo con il mondo delle associazioni, come Democrazia e Territorio e Abc.
Per il responsabile aversano dei vendoliani di Sinistra e Libertà Pasquale Pandolfi: Lintesa raggiunta tra i partiti del centrosinistra pone al centro lesigenza di una netta discontinuità con le amministrazioni di centrodestra. Su queste basi, siamo interessati a parlare con movimenti, associazioni, singoli cittadini e tutti coloro che vogliono costruire una vera alternativa in città. E lalternativa la si costruisce insieme. Lunico modo per tornare a convincere, prima ancora che a vincere, è quello di generare passioni ed entusiasmi, di ridare voce alle competenze e ai giovani che vogliono impegnarsi.
Possibilista, infine, anche Paolo Falco del Partito Socialista, che afferma: Il nostro partito rappresenta la tradizione del riformismo socialista. La nostra naturale collocazione è tra quelle forze riformatrici che vogliono cambiare lo stato di cose in città e dare nuove prospettive di crescita ad Aversa. Siamo aperti al dialogo con altri, partendo dallaccordo sottoscritto tra i partiti del centrosinistra.