AVERSA. Saranno cinque i soggetti che faranno parte del tavolo permanente del centrodestra in vista della tornata elettorale delle amministrative della prossima primavera.
Ad annunciarlo, nel corso di una riunione che ha fatto registrare la presenza di assessori e consiglieri comunali e di rappresentanti dei giovani, il coordinatore cittadino Nicola Golia che, di fatto, con un semplice annunzio, ha bloccato la polemica, a tratti incandescente, tra il sindaco Mimmo Ciaramella (assente all’incontro), contrario a questa lista, e il suo ispiratore Giampaolo Dello Vicario, attuale consigliere provinciale del Popolo della Libertà ed ex assessore nell’esecutivo guidato dallo stesso Ciaramella.
Al momento siederanno intorno al tavolo: Pdl, Udeur, Nuovo Partito Socialista, Città della Libertà (legato al Gruppo della Libertà) e Aversa Più. I presenti hanno anche concordato sulla necessità di tenere una conferenza programmatica entro due settimane.
Altri incontri, sempre in seno al gotha pidiellino si terranno in tempi stretti per individuare i parametri nei quali dovrà rientrare il candidato a sindaco proposto dal Pdl. Candidato che, come molti dei presenti hanno già fatto intendere nel corso della riunione della tarda serata di lunedì, non dovrebbe venir fuori dalla società civile, ma dal mondo della politica.
Un’opzione che, se confermata nel prosieguo, rischierebbe di vedere vanificata la speranza del trio Pasquale Giuliano – Nicola Golia – Mimmo Ciaramella di tentare di portare sulla poltrona di sindaco il ginecologo Lucio Romano a vantaggio dell’esponente Udc e già presidente del consiglio comunale Antonio Farinaro. Anche se, occorre precisarlo, che quest’ultimo ha più volte declinato l’invito a candidarsi, ma alla fine potrebbe vedersi costretto dalle circostanze ad accettare.
