AVERSA. Tavolo di centrodestra formalizzato in vista della tornata elettorale per le amministrative fissate per il prossimo 6 maggio, con il possibile ballottaggio il 20 successivo.
Abbiamo sottoscritto un documento ha dichiarato il vicesindaco, nonché responsabile politico del Gruppo della Libertà, Nicola De Chiara in cui abbiamo ribadito la costituzione di un embrione di coalizione che, ovviamente, dovrà, poi, tenere incontri con altre forze politiche omogenee, siano esse anche liste civiche. A sottoscrivere il documento unitario, nel corso dellincontro dellaltra sera nella sede dellUdeur in via Atellana, Nicola Golia per il Popolo della Libertà, Marco Carleo per Aversa Più (la lista ispirata dal consigliere regionale Angelo Polverino sulla scia di Caserta Più), De Chiara per il Gruppo della Libertà, Adolfo Giglio per lUdeur e Rosario Ippone per il Nuovo Partito Socialista.
Tre i punti salienti ribaditi nel corso dellincontro: limpegno alla condivisione di un programma comune da redigere insieme, a scegliere insieme il candidato a sindaco della coalizione di centro destra senza pregiudiziale alcuna, ad ampliare la coalizione ad altre forze politiche omogenee o che ne hanno condiviso sino ad oggi il cammino e alle liste civiche di area, come ha tenuto a precisare Nicola Golia, coordinatore cittadino del Pdl.
In pratica, il tavolo che si è chiuso è, di fatto, di sola espressione pidiellina, considerato che Aversa Più è una costola (quella ex Alleanza Nazionale) del partito di Berlusconi; il Gruppo della Libertà è composto da tesserati Pdl, mentre Nuovo Psi e Udeur ad Aversa gravitano da sempre nellorbita pidiellina.Da qui la necessità del pressing in seno allUdc. Un pressing attuato soprattutto attraverso lassessore al bilancio Pasquale Diomaiuta, attualmente Udc, ma ex Forza Italia, rimasto legato al senatore e coordinatore provinciale Pdl Pasquale Giuliano. Con Diomaiuta sono schierati anche laltro assessore Udc, Romilda Balivo, e il consigliere provinciale e comunale Luigi Menditto. Contrari, invece, i due commissari cittadini Carmine Bisceglia (già sindaco e presidente Usl 20 negli anni ottanta) e Gennaro Morra che, entrambi ex democristiani, aspirano a creare un grande centro proprio con quelle liste civiche che già hanno preannunziato la propria presenza alle elezioni, corteggiate anche dal tavolo del centrodestra. In primo luogo, Noi Aversani dellex consigliere regionale Giuseppe Sagliocco, che, con i suoi voti e i suoi tre attuali consiglieri comunali (il presidente del consiglio comunale Nicola Verde e Francesca Marrandino e Rosario Capasso), potrebbe essere lago della bilancia nellagone elettorale, soprattutto se si considera che lex popolare, ex pidiellino ed ex finiano avrebbe raggiunto già un accordo definitivo con Giuseppe Stabile, anchegli titolare di un buon seguito in città.
Nello scenario di centrodestra va certamente incluso anche il Gruppo Unico delle Autonomie con le sue due anime, quella che fa capo allex parlamentare centrista Paolo Santulli e quella legata a Nuovo Sud e al suo patron Armando Lama. Al momento i primi sembrerebbero voler andare verso la coalizione di centrodestra, mentre i secondi sarebbero ammaliati dalla possibilità di ricreare un grande centro che ricordi la vecchia Democrazia Cristiana e potrebbero apparentarsi, alla fine, con lUdc.