AVERSA. Convertiamo gli ippodromi a rischio chiusura in centri deccellenza per lippoterapia.
Questa la proposta che lancia laversano Luciano Gentile, vicepresidente dellAssociazione nazionale italiana di riabilitazione equestre (Anire) attraverso agenziaimpress.it.
Nata nel 1980 lAnire, che ha sede a Milano, da sempre si propone di rieducare e riabilitare i portatori di handicaps fisici e mentale mediante l’impiego del cavallo e di promuovere la pratica equestre a scopo ricreativo e sportivo, promuovere la ricerca scientifica nel settore, promuovere l’organizzazione e la diffusione della riabilitazione equestre in Italia, formare operatori specializzati nella terapia che usa come mezzo il cavallo.
Prendendo avvio dalla ipotizzata chiusura di alcuni ippodromi italiani per le ricadute che avranno su di essi i tagli imposti dal decreto Salva Italia Gentile lancia lidea di riconvertire quelli destinati a chiudere trasformandoli in strutture deccellenza per ippoterapia. Sarebbe dice il vicepresidente dellAnire, che è medico di professione una gestione a costo zero attraverso limpiego di strutture e animali già esistenti e la ricollocazione del personale da trasformare in addetti specializzati nel percorso sanitario riabilitativo con limpiego del cavallo.
Una soluzione che Gentile propone da anni, data limportanza che ha lippoterapia per il recupero di disabili, tossicodipendenti ed ex carcerati, attraverso una apposita associazione nata nel 1986 e riconosciuta con decreto del Presidente della Repubblica. Una soluzione sostenuta da ben 12 proposte di disegni di legge, purtroppo fermi al parlamento, presentati per avviare una collaborazione dellAnire con lUnire (Unione per l’incremento delle razze equine, ente morale costituito presso il ministero dell’Agricoltura e delle Foreste).
La nostra attività è riconosciuta dallOrganizzazione mondiale della sanità e dal ministero del lavoro ricorda il medico e oggi possiamo contare su 150 centri autogestiti nei quali lippoterapia da speranza ai malati e a chi cerca unopportunità di riscatto in questa società. Il mio continua Gentile è un vero e proprio appello al Ministro dellAgricoltura perché abbiamo un grande bisogno di dare impulso allippoterapia avviando una fattiva collaborazione con i proprietari degli ippodromi per trasformarli in centri deccellenza per il trattamento e il recupero di pazienti affetti da malattie che, come ormai è ampiamente dimostrato, ottengono risultati eccezionali con questo tipo di cura. Sarebbe conclude Gentile un modo fantastico per far sopravvivere gli ippodromi destinati a chiudere i battenti.