AVERSA. Il generale Carmine Adinolfi, comandante della Legione Carabinieri Campania, ha fatto visita al Reparto Territoriale di Aversa per consegnare ai militari della sezione operativa e della stazione di Parete delle ricompense per attività di servizio svolte nel recente passato contro il clan dei Casalesi.
In particolare, i militari premiati si sono distinti nelle attività che dal 2008 al 2011 hanno consentito di disarticolare tutto il gruppo dei favoreggiatori di Giuseppe Setola (catturato il 14 gennaio 2009 dai carabinieri di Caserta a Mignano Montelungo), capo dellala stragista del clan, che nel periodo aprile 2008-gennaio 2009 aveva attuato unefferata strategia del terrore in provincia di Caserta, consistita nella commissione di attentati intimidatori a scopo estorsivo ai danni di imprenditori e commercianti di tutto lagro aversano e del litorale domitio, nonché gravissimi fatti di sangue nei confronti di testimoni di giustizia, congiunti di collaboratori di giustizia e soggetti di etnia africana dimoranti a Castel Volturno. Loperazione si concluse con larresto di 28 persone su ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Adinolfi ha sottolineato lenorme impegno profuso da tutta lArma dei Carabinieri in provincia di Caserta e nellagro aversano, territorio particolarmente sensibile sotto il profilo criminale, apprezzando lincisiva attività di contrasto ai reati ed il prezioso apporto informativo delle stazioni, essenziali nel quotidiano e capillare controllo del territorio che le vede protagoniste anche nella prossimità alla popolazione.
La costante azione di contrasto svolta dallArma, sia nei confronti di organizzazioni camorristiche che contro la criminalità predatoria, ha prodotto in questi ultimi giorni risultati di rilievo, quali la cattura del latitante casalese Salvatore Ammutinato e larresto di una coppia di giovani responsabili di rapina allinterno di unabitazione a Ciorlano, nellAlto Casertano, ai danni di unanziana signora.