AVERSA. Incolumità a rischio per gli utenti del poliambulatorio di via Di Giacomo. A creare pericolo sarebbe la scomparsa dellattraversamento pedonale compreso tra piazza dAngiò, utilizzata come parcheggio pubblico a pagamento, e la struttura assistenziale.
Un passaggio zebrato indicato dalla segnaletica verticale ma di fatto scomparso a seguito delluso giornaliero continuo, praticamente incessante data laltissima affluenza di utenti che raggiungono la palazzina dellex Inam per visite mediche, prenotazioni agli sportelli del Cup e pratiche burocratiche di ogni tipo. Se a questo si aggiunge lalto volume di traffico veicolare presente in via Di Giacomo che è uno snodo obbligato per i veicoli da e verso lasse mediano e i comuni dellagro appare giustificata la preoccupazione di Giuseppe Russo, medico funzionario del poliambulatorio, che ha segnalato il problema.
Purtroppo devo rivolgermi ai media perché dice sono cadute nel vuoto le tante mie richieste fatte ai responsabili del settore nel corso di mesi. Perchè il problema non è di oggi. Come è possibile vedere, qui continua il medico arrivano persone di tutte le età e spesso con difficoltà motorie tali da impedire un attraversamento rapido. In considerazione che le autovetture scorrono veloci e spesso senza prestare molta attenzione, ne segue che nel passare dal parcheggio al poliambulatorio gli utenti rischiano grosso. Per tutelarne lincolumità- prosegue Russo- sarebbe necessario non solo rinnovare lattraversamento pedonale che è scomparso da mesi, ma anche installare dei dissuasori per ridurre la velocità delle vetture.
Richieste che il funzionario afferma di avere fatto più volte al comando della polizia municipale. Ma tiene a precisare sempre verbalmente. Sia parlando direttamente ai vigili urbani, sia telefonando in caserma. Di scritto non cè mai stato niente, ma non è questo che ha impedito di intervenire a chi di dovere. Perché mi è stata data come risposta che per provvedere mancano i fondi. Possibile conclude che le casse della città siano così in rosso da non poter garantire nemmeno la sicurezza di cittadini che devono attraversare la strada per raggiungere una struttura sanitaria?.