AVERSA. Folla delle grandi occasioni per salutare la presentazione, nel corso di un consiglio comunale aperto, del progetto di recupero di quella parte del centro storico aversano che è il più antico della Aversa Normanna.
Dinanzi ad un discreto numero di consiglieri comunali e di numerosi addetti ai lavori, il sindaco Mimmo Ciaramella ha ricordato i meriti del progetto fortemente voluto dallingegnere Romualdo Guida. E stato lo stesso Guida a ricordare che preso atto delle difficoltà procedurali perché la Pubblica amministrazione potesse essere promotrice di azioni concrete, si è scelto di dare vita ad un soggetto privato, Corso Normanno srl, che vede tra i soci alcuni tra i maggiori imprenditori aversani, i due centri commerciali naturali, istituti religiosi, professionisti di varia natura ed alcuni proprietari di immobili del centro storico. Lo stesso Guida ha parlato di un piano strategico che dovrebbe portare in quella zona ora degradata, ad esempio, una diffusa localizzazione della funzione alloggiativa prevedendo particolarmente la realizzazione di un Hotel de Charme ma anche di alcuni B&B, percorsi commerciali nei cortili; ipotizzando, immediatamente fuori le mura, presso porta San Giovanni, lungo la fascia che costeggia in parallelo via Fuori le Mura, appunto, un moderno Parco per la Città con un auditorium, arrivando ad una ridisegnata piazza Marconi che, celebrando il Millennio Normanno, che cade nel 2022, potrà essere ribattezzata Piazza dei Mille Anni.
A illustrare più compiutamente il progetto Filippo Mincione, che ha voluto sgomberare il campo dalle accuse di speculazione, evidenziando come gli imprenditori coinvolti nel progetto possano solo essere definiti sognatori temerari visto che andranno ad investire le loro risorse dove oggi nessuno vuole investire. Aversa dovrebbe riuscire ad intercettare il flusso turistico che si sposta tra Napoli e Caserta. Di auditorium e scuola della musica in una città che ha dato i natali a Cimarosa e Jommelli ha parlato il presidente dellordine provinciale degli architetti Enrico De Cristofaro, tra i progettisti del disegno di recupero.
Per lOrdine degli Ingegneri il saluto è venuto da Vittorio Felicità a causa di impegni concomitanti del presidente Vittorio Severino, entrambi aversani. Nucleo intorno al quale ruota lintero disegno piazza Marconi che lamministrazione comunale si appresta a restaurare con circa cinque milioni di euro già stanziati.
Di città di formazione giovanile, dove, però, gli studenti passano, ma non si fermano, non vivono la città, ha parlato la professoressa presso la facoltà di architettura Carla Maria De Feo, che ha auspicato il ritorno del senso delluso del centro storico cittadino ed ha chiamato in campo la Chiesa che qualcosa deve fare per questa città visto che è proprietaria di gran parte dei contenitori storici.
Nel corso dei lavori hanno preso la parola, tra gli altri, il capogruppo consiliare del Gua Paolo Santulli, il segretario cittadino del Partito Democratico Mariano DAmore e lingegner Lucio Mormile.