AVERSA. Nell’ottica di una educazione interculturale il Liceo Scientifico Enrico Fermi di Aversa, sotto la direzione della preside Adriana Mincione, ha aperto quest’anno le porte a una serie di iniziative a livello europeo che hanno visto gli alunni dell’Istituto coinvolti in progetti con altre scuole europee.
L’obiettivo fondamentale, come ha sottolineato la preside, è quello disensibilizzare i giovani nei confronti delle tematiche europee e di rafforzare la dimensione europea dello studio. Il progetto Sepe (SharingEuropeanParliament Experience), seguito dalla professoressa Daniela Di Palma, in qualità difunzione strumentale per i percorsi di eccellenza e dimensione europea,ha visto la partecipazionedegli alunni Saverio Affinito e Antonio Nappa (nella foto) ad una simulazione dei lavori del Parlamento europeoinsieme ad altri 12 studenti casertani e 15 ragazzi provenienti da Stara Zagora, Bulgaria.
Nel corso dei quattro giorni delprogetto i giovani italiani e bulgarihanno collaborato fianco a fianco simulando le operazioni svolte dal Parlamento Europeo durante le fasi di elaborazione di proposte di legge in vari ambiti, come gli affari sociali, l’ambiente, l’istruzione e hanno condiviso momenti di svago trasformando questa esperienza in uno scambio culturale di eccezionale significato umano e personale. I giovani che si sono distinti in questi lavori di simulazione hanno partecipato ad una visita al parlamento Europeo di Bruxelles nel mese di gennaio.
Un’esperienza di confronto incredibile, abbiamo parlato inglese tutto il tempo e ci siamo sentiti veramente Europei, ha affermato Rino Affinito, che hapartecipato alla visita a Bruxelles insieme ad altri due giovani casertani e tre ragazzi bulgari.
Alla cerimonia conclusiva del progetto il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, e ildirigente del settore programmazione e programmi comunitari,Paolo De Felice,si sono congratulati con i giovani partecipanti e li hanno premiati con la consegna delle targhe.