CASTEL MORRONE. Nuovo impulso alla raccolta differenziata, nel 2012 si punterà ad andare oltre il 65%, con una sensibile riduzione del rifiuto indifferenziato tal quale.
Lo affermano il primo cittadino di Castel Morrone Pietro Riello e la sua amministrazione, che hanno fatto della raccolta differenziata un cavallo di battaglia. In tal senso, va anche la delibera di Giunta comunale, la numero 6 approvata lo scorso 9 gennaio, atto in cui per dare un maggiore impulso alla pratica della raccolta differenziata, al fine anche e soprattutto di evitare e diminuire nel contempo gli sversamenti abusivi nelle adiacenze dei cassonetti adibiti alla raccolta degli abiti usati, si è stabilito che gli stessi cassonetti, nei prossimi giorni, vengano spostati ed accentrati presso il centro si raccolta comunale ubicato in località Scese lunghe.
Un atto che mira quindi a diminuire e perché no ad azzerare quasi del tutto quella ristretta sacca di incivili che ad oltre quattro anni dalla partenza della raccolta differenziata con il sistema porta a porta praticano ancora degli sversamenti abusi per le strade del paese.
Un 2012 che quindi si apre sotto i migliori auspici per quanto riguarda il tema ambientale e della raccolta differenziata, la quale, grazie soprattutto alla diligenza della maggior parte della cittadinanza morronese, ha fatto balzare alle cronache regionali il nome del piccolo centro tifatino annoverato tra i più ricicloni dellintera Regione Campania.
Ma dallEnte di Piazza Bronzetti si punta in alto ed al fine di dare una maggiore attenzione al problema e sensibilizzare al massimo la popolazione, per il 2012 è stato fatto realizzare un apposito calendario che oltre a contenere i consueti dati presenti allinterno di ogni lunario riporta una pratico e chiaro calendario su come effettuare una corretta raccolta differenziata specificando per ogni giorno dellanno i rifiuti da conferire, calendario che verrà distribuito alla popolazione con la prossima distribuzione del kit di sacchetti la quale avverrà nelle prossime settimane.