I cittadini di Gomorra protestano: “Basta discriminazioni”

di Franco Spinelli

Francesco MartinoCASERTA. “Stiamo attraversando un periodo di estremo disagio economico, molto più degli altri cittadini italiani. E ciò a causa delle continue ed ingiustificate discriminazioni di cui la gente di questo territorio è stata, ingiustamente, vittima negli ultimi anni”.

E’ il grido di protesta che si leva dal “Coordinamento per il Riscatto”, un gruppo di cittadini che abitano nel cosiddetto “triangolo della camorra” (Casal di Principe – San Cipriano d’Aversa – Casapesenna), i quali, già da un anno, manifestano, anche attraverso iniziative pubbliche, il loro disappunto contro “aumenti di tasse, imposte e tariffe, i soprusi esercitati da banche e poteri forti, le ingiustificate disdette delle polizze assicurative al solo fine di costringere gli automobilisti a sottoscrivere nuovi contratti a prezzi notevolmente superiori a quelli precedenti, cui si aggiunge la mancanza di opportunità lavorative causate dall’assurda discriminazione di un popolo che ha l’unica ‘colpa’ di vivere nei comuni di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Casapesenna”.

Ne parliamo, nella video-intervista a seguire, con l’avvocato Francesco Martino e altri promotori del coordinamento.

Coordinamento per il Riscatto – VIDEO

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