TERAMO. Salvatore Parolisi incontrerà, per la prima volta da quando si trova in carcere, la figlia Vittoria il 9 gennaio.
A rivelarlo è stato l’avvocato della famiglia Rea, Marco Capone, in un’intervista rilasciata alla trasmissione “Chi l’ha visto?” in onda l’11 gennaio prossimo. Secondo l’avvocato Capone, l’incontro tra la figlia e il padre non solo danneggia la bambina e la famiglia Rea, ma si tratta di un incontro che avverrà senza che siano state rispettate le procedure stabilite dal Tribunale per i minori di Napoli. Proprio il tribunale, infatti, il 6 dicembre scorso si era pronunciato sull’affido della piccola Vittoria, decidendo di lasciarla ai nonni materni. Sulla potestà del caporalmaggiore, invece, il tribunale ha rinviato la decisione al 27 aprile prossimo.
Il militare di Frattamaggiore (Napoli) è accusato dell’omicidio della moglie, Melania Rea, scomparsa il 18 aprile 2011 e poi trovata morta nel bosco delle Casermette in provincia di Teramo. La piccola, che ha compiuto due anni ad ottobre scorso, è in affido temporaneo ai nonni materni.
Durante la trasmissione di Raitre l’avvocato ha riferito che la famiglia Rea non ha ricevuto nessun tipo di assistenza da parte dei servizi sociali di Somma Vesuviana e non è preparata a far vedere la bambina a Parolisi. Come ha spiegato il legale, era stato comunicato alla famiglia e ai nonni che i servizi sociali non sarebbero potuti intervenire prima della metà di gennaio.
