Napoli, Edu “Turboman” Vargas si presenta ai tifosi

di Emma Zampella

Edu VargasNAPOLI. “Vargas potrebbe scendere in campo giovedì contro il Cesena”. Parola di Walter Mazzarri, allenatore del Napoli.

Il giocatore cileno appena arrivato nella città partenopea si racconta in una videointervista che impazza sul web. La Coppia Italia, nel suo turno infrasettimanale, sembra l’occasione giusta per scendere in campo, tanto che egli stesso commenta: “Sono quasi pronto per giocare, debbo solo smaltire il fuso orario. La posizione che prediligo è quella di attaccante destro. Sono un giocatore rapido, bravo nello smarcarmi sia con che senza palla”.

Il tecnico azzurro nutre buone speranze per lui, che nel campionato sudamericano è considerato uno tra i grandi. Eduardo Vargas, classe 1989, durante la fase di calciomercato è stato corteggiato da molti club, tra cui Inter e Chelsea, ma ha dichiarato di aver scelto Napoli “perché si è dimostrata come la squadra che ha fatto più sforzi per avermi tra le sue file. È una città molto bella e il Napoli è un’ottima squadra”. Ha le idee chiare ed è propositivo. Parla sottovoce mostrando la sua timidezza che di certo non porterà in campo visto che le sue intenzioni sono quelle di vincere ogni cosa con la maglia che fu di Diego Armando Maradona.

“Turboman”, così come è stato soprannominato per la sua imprevedibilità e rapidità, è stato portato in tribuna dal tecnico Mazzarri e ha apprezzato il posizionamento in campo della sua squadra: “Ho visto una bella partita grazie all’allenatore che mi portato in tribuna. Mi sembra un’ottima squadra. I giocatori hanno fatto bene”. Della città azzurra, il calciatore cileno ha fin da subito apprezzato la passione e la frenesia che gli italiani e in particolare i napoletani hanno rispetto al calcio.

Ai giornalisti che l’hanno definito un bomber del calcio cileno, vista la frequenza, negli ultimi due anni, di segnare un goal ogni due partite, e che gli hanno chiesto se c’è differenza tra il campionato italiano e quello cileno, il calciatore ha commentato che i campionati e i modi di giocare sono differenti, ma sono venuto in Italia per continuare a fare ciò che avevo cominciato in Cile. E ci riuscirà sicuramente!

Dopo aver scelto la maglia numero 16, il calciatore ha voluto sottolineare la sua noia relativamente al paragone con il connazionale Sanchèz: “Il paragone con Sanchez comincia ad essere un po’ noioso. Edu è il mio unico soprannome. Volevo il numero 17, ma purtroppo non è stato possibile. Ho sentito la canzone che anno fatto per me, ma non l’ho capita… imparerò la musica italiana”. Intanto, i giocatori del Napoli lo fanno già sentire uno di loro: “Non strafare e gioca come sai”, gli avrebbero detto. Benvenuto Eduardo Jesùs Vargas Rojas.

Intervista a Vargas – VIDEO

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