Nuova faida di Scampia: tre arresti nel gruppo della “vinella”

di Redazione

 NAPOLI.Tre persone, ritenute affiliati di spicco a un gruppo camorristico strettamente legato al clan dei cosiddetti “Scissionisti”, sono state arrestate dai carabinieri del nucleo investigativo di Napoli in esecuzione a un decreto di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea.

Gli indagati sono accusati di associazione di stampo mafioso e di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti. L’attività investigativa ha permesso ai militari dell’Arma, con indagini tradizionali e tecniche poi avvalorate da dichiarazioni di 10 collaboratori di giustizia, di provare la gestione di una “piazza di spaccio” di eroina e cocaina nella Vanella Grassi, nel quartiere napoletano di Secondigliano.

È stato, inoltre, possibile delineare l’organigramma del gruppo, composto da oltre 20 affiliati e documentare l’abbandono, durante la cosiddetta “faida di Secondigliano”, del precedente clan di appartenenza, i Di Lauro, per passare nelle fila dell’emergente clan degli “Scissionisti” guidato dagli Amato-Pagano. Il gruppo della “vinella”, militarmente forte e ben organizzato, viene ritenuto dagli investigatori in grado di spostare gli equilibri a favore di una delle fazioni che si stanno fronteggiando dall´inizio dell’anno nell’area a Nord di Napoli e che sta originando quella che appare come una “seconda faida”, che ha già causato cinque omicidi.

Gli arrestati sono l’uomo ritenuto il capo della fazione, Salvatore Petriccione, di 41 anni, attualmente in libertà vigilata, bloccato mentre si trovava a Roma, lungo via Tuscolana. Gli altri due fermati – Salvatore Frate, di 36 anni, e Gaetano Cursale, di 38enne – sono stati individuati dai militari dell’Arma nel loro territorio, su via Vanella Grassa a Secondigliano.

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