CASAL DI PRINCIPE. La Lega Nord voterà a favore dell’arresto del deputato del Pdl Nicola Cosentino.
La decisione del Carroccio, dunque, fa propendere verso il sì dell’arresto, poiché la maggior parte delle forze politiche aveva già espresso il proprio voto favorevole, nella decisione della Giunta che si riunirà martedì per dare il suo parere all’aula di Montecitorio. A comunicarlo è stato l’ex ministro dell’Interno, Roberto Maroni.
“Domani, i nostri due membri esprimeranno in Giunta il voto favorevole alla richiesta di arresto per Cosentino e questa è la posizione della Lega. “C’è stata una relazione dei nostri due membri della Giunta – ha spiegato Maroni, lasciando la sede del partito dopo la segreteria politica riunitasi oggi in via Bellerio – che hanno espresso la convinzione che non esiste alcun fumus persecutionis nei confronti del parlamentare”.Cosentino, coordinatore del Pdl in Campania, è accusato dai magistrati di Napoli di collusione con la camorra, riciclaggio, falso, violazioni di norme bancarie e, di recente, il Tribunale del Riesame ha confermato la validità dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip. Per eseguire l’arresto sarà necessario che la camera voti la revoca dell’immunità. Dopo il voto di domani, giovedì verrà emessa la decisione finale da Montecitorio.
Intanto, il Corriere della Sera ha pubblicato delle foto che mostrano l’incontro tra Cosentino, il presidente della provincia di Napoli, Luigi Cesaro, e i funzionari dell’Unicredit. Secondo i magistrati della Procura di Napoli, Cosentino è ritenuto “il referente politico nazionale dei Casalesi”. Tra gli indagati dell’inchiesta dalla Procura di Napoli c’è anche lo stesso Cesaro, che, sempre secondo gli inquirenti, avrebbe accompagnato il politico di Casal di Principe (all’epoca in cui questi era ancora sottosegretario all’Economia) presso una filiale Unicredit di Roma per sollecitare i vertici della banca a concedere un prestito ad alcuni imprenditori legati alla camorra. Il maxifinanziamento di cinque milioni e mezzo di euro sarebbe servito per la costruzione del centro commerciale “Il Principe”, a Casal di Principe.
