CASAL DI PRINCIPE. I nuovi atti vandalici che hanno ancora una volta preso di mira il Parco don Diana – non solo devono essere un campanello di allarme ma devono porci nella condizione di sentire fino in fondo la responsabilità civica e di porci a difesa di quel luogo che è di tutti noi.
Su Casal di Principe il simbolismo in negativo è diventato fin troppo esasperante ed è arrivato il momento di difendere a spada tratta quelli che sono i simboli della rinascita, afferma Valerio Taglione, referente provinciale di Libera Caserta e coordinatore del Comitato don Diana. Rincorrere le emergenze è impossibile così come non è foriero di significati positivi lasciare che la targa dedicata a don Giuseppe Diana, installata allingresso di Casal di Principe nel piazzale antistante lo stadio comunale, resti ancora accantonata. Se è vero che è stato il vento a farla cadere è vero anche che è necessario rimetterla al suo posto.
Per impedire che tutte le conquiste fatte fino a questo momento continua Taglione – possano essere distrutte dalla noncuranza e dalla lascivia, siamo pronti a fare la nostra parte richiamando la rete sociale di tutte le associazioni del territorio che hanno sempre dimostrato impegno. Un ugual impegno che chiediamo anche alle istituzioni locali a dimostrazione di un riscatto possibile che non prescinde dalla sana cittadinanza.