GRICIGNANO. Il circolo politico culturale “Libera Gricignano” interviene sulla vicenda delle cosiddette “cooperative” a ridosso della cittadella Us Navy.
“Il parere negativo espresso dall’Avvocatura dello Stato sulla questione delle cooperative nella zona Peep di Gricignano- commentano dal circolo- non fa altro che confermare quanto da noi affermato sin dal momento in cui la società ‘Gricignano 7’ aveva chiesto al Comune l’acquisizione della nuda proprietà dei terreni su cui già sono stati realizzati, in diritto di superficie, manufatti abitativi”.
“Vogliamo ricordare- continuano da LiberaG- che sulla vicenda noi di Libera siamo stati i soli a contestare tale richiesta inviando una missiva alla commissione straordinaria in cui chiedevamo ‘di conoscere le intenzioni dei commissari in merito alla vendita dei suddetti terreni alla luce di una delibera del 4 novembre 2008, approvata dalla ex maggioranza consiliare, a nostro parere, del tutto ininfluente in quanto non utilizzata dalla società richiedente nei tempi stabiliti’. L’allora Udc e il circolo locale del Pd dichiararono che l’ex amministrazione (in cui erano presenti loro autorevoli rappresentanti) aveva agito legittimamente, contestando la nostra scelta di opporci a questa ulteriore svendita del nostro territorio. E mai hanno risposto ad una serie di domande che abbiamo pubblicamente posto sulla questione. Adesso, dopo circa un anno, attraverso la relazione che il ministro Cancellieri ha allegato alla proposta di proroga del commissariamento del comune di Gricignano al presidente della Repubblica, Napolitano, conosciamo il parere negativo che la commissione ha espresso sulla vicenda”.
Dunque, i terreni resteranno ancora di proprietà comunale e, per ora, sembra andare a monte, l’accordo con il Comune di Napoli da parte della società ‘Gricignano 7’, per la cessione dei 150 appartamenti. Il circolo poi si sofferma sulla relazione del Viminale: “La relazione del ministro Cancellieri evidenzia (ancora una volta) il degrado in cui è finito il nostro Comune negli ultimi anni- affermano i liberisti- disordine amministrativo e illegalità diffusa, gravi inadempienze, evasione di tributi comunali. Ci viene da dire: ma gli ex amministratori comunali hanno ancora il coraggio di pensare di presentarsi alla prossima tornata elettorale? Con quale faccia?!”.