Malgrado le numerose smentite degli ultimi giorni da parte della dirigenza del Novara è arrivato oggi lesonero per Attilio Tesser.
La sconfitta rimediata per 2-0 a Palermo ha pesato notevolmente sulla scelta del presidente Massimo De Salvo che più volte aveva difeso il suo tecnico, legato emotivamente visto che è stato proprio Tesser a dar vita al miracolo promozione dopo 55 anni. I risultati non hanno però aiutato lallenatore di Montebelluna: dopo 20 giornate i piemontesi ritrovano ad occupare lultima posizione in classifica con soli 12 punti ed un totale di reti al passivo che ammonta a 40. A Mondonico subito il difficile incarico di far risalire dagli inferi il Novara ed il debutto lo vedrà affrontare il Chievo già nel turno infrasettimanale.
Il tecnico ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Sportiva: Il primo pensiero è che si è chiuso il cerchio: alla fine di gennaio scorso l´operazione, a distanza di un anno il caso vuole che torni a fare la vita che ho sempre fatto. Dispiace ovviamente per Tesser, durante i miei momenti difficili si è sempre interessato e mi è stato vicino: il calcio e la vita sono fatti anche di queste cose. Mi auguro che il Novara possa far bene, i meriti sarebbero soprattutto i suoi. Ci sono tante persone che girano intorno al calcio, come sempre c´è il buono e il cattivo della situazione: ma questo lo pensavo anche quando stavo dentro al calcio, troppa gente che ha interessi collegati. Tutti teniamo famiglia ma c´è chi fa bene il suo lavoro e altri con cui bisogna convivere ma a cui non ci si può sottomettere. Io sono innamorato del mondo del calcio, poi è ovvio c´è il buono e il cattivo come in tutto. Ognuno risponderà a chi di dovere, personalmente il calcio non mi sembra così stravolto, credo che abbia ancora tante emozioni da regalare.