ROMA. Con 449 voti favorevoli,78 contrari e 11 astenuti, arriva il via libera della Camera al decreto legge Milleproroghe.
A favore hanno votato Pdl, Pd e Terzo polo, mentre Lega e IdV hanno votato no. Il provvedimento ora passerà allesame del Senato per la seconda lettura. I correttivi alla riforma delle pensioni della Fornero per i lavoratori cosiddetti “esodati” e i “precoci” e l’aumento del prezzo delle sigarette sono tra le novità del passaggio alla Camera. Nello specifico le principali modifiche.
LE PENSIONI. I lavoratori “precoci” (coloro che lasceranno il lavoro con 42 anni di anzianità, prima di avere compiuto i 62 anni d’età (41 e un mese per le donne) non avranno penalizzazioni se lasciano il lavoro con un’anzianità contributiva maturata entro il 31 dicembre 2017 inclusi i periodi di astensione obbligatoria per maternità, per l’assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e cassa integrazione ordinaria. Agli “esodati” (coloro che accettando incentivi economici dall’azienda in crisi si sono licenziati con la prospettiva di andare i pensione entro i successivi due anni e che con le nuove norme hanno visto svanire questa possibilità) non verrà applicata la riforma Fornero se hanno risolto il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2011. Se le risorse non fossero sufficienti potrebbe scattare un aumento dei contributi che le imprese versano per gli ammortizzatori sociali.
RISORSE PER GLI ALLUVIONATI DI MESSINA. I 70 milioni di euro in arrivo per gli alluvionati di la Spezia e Massa Carrara e Genova vengono suddivise anche con Livorno, il Comune di Ginosa, la frazione di Metaponto e Messina.
ESULI LIBIA. In arrivo 150 milioni in tre anni in favore degli esuli cacciati nel 1970 da Gheddafi.
SIGARETTE. Le risorse per precoci ed esodati arriveranno con un incremento dell’aliquota di base dell’accisa sui tabacchi lavorati per assicurare maggiori entrate in misura non inferiore a 15 milioni di euro per l’anno 2013 e 140 milioni annui a decorrere dal 2014.