CROTONE. E riuscita a provare la gioia di essere diventata mamma e a tenere in braccio il suo bimbo appena nato per pochi minuti, ma è morta dopo poche ore dal taglio cesareo.
E successo allospedale di Crotone dove Rita Jessica Spina, di appena 19 anni, si era recata per partorire il suo primo figlio. Rita, nonostante la giovane età, insieme al suo compagno Andrea, di 24 anni, aveva deciso di portare avanti la gravidanza e nello stesso tempo non aveva voluto abbandonare gli studi. Avrebbe dovuto conseguire il diploma questanno. Era stata ricoverata mercoledì scorso, quando mancavano tre settimane alla conclusione dei nove mesi di gravidanza.
La giovane, in perfetta salute, secondo la ricostruzione dei parenti, subito dopo aver dato alla luce il neonato, anchegli in ottime condizioni, ha accusato dei malori. Non riusciva ad urinare e a respirare, dicono i familiari. Dopo 24 ore dal parto cesareo, le viene diagnosticato un blocco renale e un collasso a un polmone. Vogliamo capire cosa è successo, dicono i parenti non è possibile che una ragazza così giovane muoia per la cosa più naturale del mondo.
Dopo unattenta valutazione della documentazione sanitaria, al momento non sarebbero emerse responsabilità dirette dei sanitari che hanno avuto a carico il paziente, ha affermato il direttore sanitario dellospedale San Giovanni di Dio, Angelo Carcea.
Intanto, il pubblico ministero di turno, Enrico Colagreco, ha già disposto il sequestro della cartella clinica, e sono stati avviati i primi interrogatori ai sanitari che hanno avuto in cura la ragazza. Anche il presidente della commissione d’inchiesta sul servizio sanitario nazionale, Ignazio Marino, ha inviato i Nas a Crotone per acquisire subito la cartella clinica della ragazza. E’ uno stillicidio raggelante, – denuncia Marino la sanità calabrese è da tempo sotto osservazione della nostra commissione anche per quanto riguarda il parto cesareo.