Rifiuti, l’Ue concede proroga per risolvere l’emergenza

di Gennaro Pacilio

Stefano CaldoroNAPOLI. Ancora cinque mesi di proroga concessi all’Italia per risolvere l’emergenza rifiuti in Campania. Lo ha annunciato il commissario all’Ambiente dell’Unione Europea, Janez Potocnik, che ha dato tempo al nostro Paese per dimostrare concretamente il funzionamento del nuovo piano di gestione.

È questo il risultato dell’incontro del commissario con il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e con le massime autorità locali, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il presidente della Provincia, Luigi Cesaro e il governatore della Campania Stefano Caldoro. In pratica, se da qui a giugno il calendario di attuazione delle diverse misure del piano sarà attuato puntualmente, Bruxelles rinuncerà a portare avanti la procedura d’infrazione che sta preparando contro l’Italia.

L’Italiaeviterebbe così la mega multa europea da mezzo milione di euro al giorno.Nel frattempo, ha precisato Potocnik, la Commissione comincerà a sbloccare una parte dei fondi Ue per lo sviluppo regionale che erano stati congelati, proprio in attesa del nuovo piano. Bruxelles, tuttavia, ha puntualizzato il commissario, manterrà un controllo stretto sull’uso di questi finanziamenti, che dovrà essere coerente con le priorità stabilite dalla gerarchia fra i modi di gestione dei rifiuti stabilita dalle norme comunitarie (prima prevenzione, poi riuso, quindi riciclaggio nelle varie forme, compreso il compostaggio, poi incenerimento con recupero di energia e infine, come ultima soluzione, la discarica).Anche se la situazione non è ancora stabile, Potocnik ha definito il nuovo piano inviato a Bruxelles lo scorso 16 gennaio come “un passo avanti importante” per la risoluzione del problema.

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