BOVALINO. Per anni ha violentato la sorella minore grazie anche al silenzio assenso della madre. E successo a Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, dove la vittima, una ragazza di 23 anni, Adelina Sebanescu, per anni ha subito le violenze del fratello Daniel, sposato e padre di due figli.
La scoperta è avvenuta perché la ragazza, rimasta incinta, si è confidata con unamica che lha accompagnata in ospedale. La 23enne ha un grave problema alla schiena che la costringe a stare per lunghi periodi a letto. Un problema che si è riversato anche sulla sua crescita visto che è alta appena 110 centimetri. Sembra che la madre della ragazza fosse al corrente di quanto accadeva tra le mura domestiche, tanto che allannuncio della gravidanza la donna avrebbe riposto alla figlia: Volevi tanto un figlio, ora lavrai.
Adelina ha raccontato al magistrato di essere stata violentata la prima volta alletà di 16 anni. Il fratello è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Bovalino, diretti dal dottor Giovanni Arcidiacono, con laccusa di violenza sessuale continuata e aggravata e incesto. Adesso la ragazza è al quinto mese di gravidanza e ha chiesto di poter tenere il bambino. Le condizioni fisiche, ma anche economiche, non le consentirebbero di poter portare a termine la gravidanza.
Del caso si sta occupando la magistratura di Locri con il sostituto procuratore Rosanna Sgueglia che ha chiesto ai servizi sociali una relazione dettagliata ed affidato ad un perito medico la valutazione sulle condizioni fisiche e psicologiche della giovane. Adelina si trova ora in una comunità protetta, lontana dal suo paese di origine e dalla famiglia.