RECALE. Archiviato un 2011 drammatico per l’occupazione in Terra di Lavoro, è appena partito un anno che potrebbe rivelarsi persino peggio, con le conseguenze della recessione in corso che sono ancora tutte da verificare.
Per sabato 14 gennaio, alle 17.30, il Partito democratico di Recale ha promosso un incontro pubblico, nella sala consiliare di via Municipio, dal titolo Sud e lavoro per salvare l’Italia. Sul tavolo della discussione il futuro della Firema, una delle realtà produttive strategiche per il rilancio della Campania e il Mezzogiorno.
L’azienda, tra le maggiori del settore ferroviario italiano – esordisce Enzo De Angelis, segretario del Pd – rischia di chiudere nonostante sia un polo di eccellenza e di tecnologia avanzata. Oltre 500 lavoratori qualificati, senza contare quelli dellindotto, vedono messo in forse il proprio futuro, e la nostra provincia rischia di perdere unaltra importante realtà produttiva. Al dibattito, tra gli altri, parteciperanno Giuseppe De Francesco, coordinatore del Pd di Scafati, nonché Rsu dell’Ansaldo Breda, Lucia Esposito, consigliere regionale dei Democratici, e naturalmente una delegazione di lavoratori Firema.
Salvaguardare il comparto ferroviario – prosegue De Angelis – e sviluppare il trasporto pubblico è nellinteresse di tutti, per avere trasporti più comodi e meno inquinanti, per valorizzare competenze e tecnologie, per offrire un futuro al Sud e ai giovani. Il Pd e i Giovani Democratici di Recale invitano tutti i cittadini, le forze politiche e le associazioni locali a partecipare all’incontro di oggi. La Firema è una società del settore metalmeccanico che si occupa di progettazione, costruzione e riparazione di locomotive, treni, metropolitane e tram. A partire dal 2 Agosto 2010, con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, l’azienda è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria.