MARCIANISE. E un investimento da cinque milioni di euro quello che Rfi (Reti Ferroviarie Italiane) effettuerà sul territorio di Marcianise per provvedere al risanamento acustico della stazione ferroviaria, ed al conseguente allargamento di via Lucania.
Unopera che rientra nel più ampio piano di rinnovo della stazione, a cui lamministrazione sta lavorando alacremente anche mettendo appunto un progetto di riqualificazione dei locali, di individuazione di nuovi parcheggi, nonché di potenziamento della sicurezza dellintera area.
Nella mattinata del 16 gennaio, presso la casa comunale,Domenico Di Carluccio, assessore allUrbanistica, su mandato del sindaco Antonio Tartaglione, ha tenuto un incontro con i responsabili di Rfi, interessati dallinstallazione di pannelli fonoassorbenti sul muro di cinta della ferrovia. I convenuti hanno fatto il punto della situazione, rilevando che attualmente è in fase di redazione da parte della società ferroviaria il progetto esecutivo di risanamento acustico, redatto sulla scorta delle osservazioni prodotte dallamministrazione allatto di approvazione di quello preliminare. Subito dopo partirà liter procedurale per laffidamento dei lavori e, secondo le stime provvisorie, nel giro di un anno potrebbero essere aperti i cantieri sulla zona. Loperazione è legata a filo doppio ad un altro importante risultato.
Linstallazione dei pannelli fonoassorbenti coinciderà con lallargamento di via Lucania, ottenuto grazie allarretramento del muro di cinta della stazione, con consequenziale diminuzione della sua area di pertinenza e soppressione del binario morto esistente.
A margine del vertice, lassessore Di Carluccio ha preso contatti con la dirigenza del ramo aziendale di Rfi, responsabile dellimmobile che ospita la stazione, per chiedere un incontro. Sono in attesa di un riscontro ha spiegato il delegato allUrbanistica- per concordare una riunione nella quale presentare le proposte progettuali dellamministrazione per fare fronte ad alcune carenze ataviche della stazione che abbiamo potuto constatare attraverso continui sopralluoghi, ed assidui contatti con i pendolari. Tra le priorità di cui ci stiamo occupando, la penuria di parcheggi. Abbiamo già individuato unarea idonea e stiamo valutando la fattibilità del nostro progetto.