Porto turistico e piano spiaggia: le associazioni raccolgono firme

di Redazione

 MONDRAGONE. “Quattro petizioni popolari per cambiare la città”. Questo sembra essere lo slogan dell’iniziativa supportata dal Coordinamento delle Associazioni di Mondragone,…

… che domenica mattina, davanti alla casa comunale della città rivierasca, in viale Margherita, ha allestito un gazebo per una raccolta firme. Al riguardo, abbiamo chiesto delucidazioni al coordinatore e portavoce del gruppo, il professor Pietro Ciriello, al fine di comprendere nei dettagli l’iniziativa.

“Invitiamo i cittadini di Mondragone a sottoscrivere quattro petizioni popolari importanti – spiega Ciriello – che richiedono l’attuazione del piano spiaggia per il rilancio del turismo e dell’economia della nostra città; l’attuazione dell’Area Pip con l’emanazione del bando d’interesse pubblico degli artigiani e commercianti per gli insediamenti produttivi; l’attivazione della procedura di avvio per la progettazione e la creazione di un porto turistico lungo la costa mondragonese ed infine lo sgombero di materiale accumulato e sistemato nei locali del refettorio scolastico del plesso ‘De Amicis’ di viale Margherita, per permettere ai bambini di attuare il tempo pieno, pranzando nei locali adibiti a mensa”.

Innanzi allo striscione “Associazione Quartiere Mare Mondragone Onlus – Per Mondragone, Mare Blu”, gli attivisti si sono impegnati a dare informazioni e distribuire volantini. Inizia, quindi, il lungo cammino del C.A.M. mondragonese, dopo la nascita del gruppo avvenuta lo scorso 18 novembre, quando nel complesso “La Duna Club” furono dibattuti e approvati gli intenti del coordinamento.

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