Guido: “L’amministrazione del dire”

di Redazione

Ermanno Vincenzo Guido ORTA DI ATELLA. L’esasperazione ha raggiunto il culmine. I cittadini di Orta di Atella sono stanchi delle promesse non mantenute dall’amministrazione Brancaccio.

Troppe parole, pochi fatti. Apprendo con grande rammarico che si sta cercando di strumentalizzare un’iniziativa che riguarda problematiche di bambini e adolescenti sul nostro territorio. L’iniziativa riguarda un’associazione patrocinata dalla maggioranza che dovrebbe occuparsi di individuare precocemente delle strategie di intervento per problematiche varie e non solo il per il giorno dell’Epifania. Solo qualche calza con caramelle per pochi bambini!

Purtroppo solo questo, perché la maggioranza, ovvero le istituzioni locali, sotto la guida dell’amministrazione Brancaccio, anche dopo due anni , non ha saputo creare un costante screening del territorio attraverso i Servizi sociali, finalizzata al continuo aggiornamento dei dati relativi alle condizioni di vita dei nuclei familiari che versano in particolare stato di difficoltà socio-economica. il risultato è stato che in questa, come anche in altre iniziative di solidarietà – come le visite senologiche gratuite, abbiamo certificato il fallimento delle attività dei Servizi sociali, non sempre rivolta al sostegno delle fasce più deboli della popolazione. Sin dal giorno del suo insediamento l’Amministrazione si è solo esibita in una girandola infinita di proclami e interventi velleitari. Tenuto conto dell’importanza della tematica in questione, visto i tanti bambini da seguire la cosa non chiara è a chi dovrebbe essere affidata la gestione del servizio, ossia, quali sono i professionisti che dovrebbero gestire lo sportello e segnalare l’eventuale disagio.

La diagnosi deve essere affidata a professionisti esperti, non basta guardare in faccia un bambino per capire il suo disagio. Basta fare politica di numeri e tantomeno di onnipotenza dove si pensa che tutti possono fare tutto, diamo servizi di qualità.

L’assistenza ai bambini e agli adolescenti disagiati è una materia delicatissima e spero che l’amministrazione comunale eviti di ricorrere a soluzioni affrettate e, soprattutto, inadeguate. Il Natale è il momento per ricordarsi che la solidarietà va praticata tutti i giorni. Ci aspettiamo che anche la maggioranza mantenga il proposito di essere più presente nella città e di far sì che il comune sia la casa di tutti i cittadini, dove tutti i cittadini trovino ascolto e si possano trovare a proprio agio, a prescindere da come hanno votato e da chi rappresentano o da chi sono rappresentati.

Ci aspettiamo inoltre che finalmente vengano riconosciuti e salvaguardati i diritti di tutti, a prescindere dal loro peso elettorale. Amministrazione del “fare”? Piuttosto del “dire”.

Ermanno Vincenzo Guido – consigliere Indipendente
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