SANTA MARIACV. Dopo il successo di pubblico e di critica riscosso a Milano, Roma e Napoli, arriva anche al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere l’originale piece ‘Dal profondo’ di Annamaria Panzera.
Lo spettacolo, in scena sabato 28 gennaio alle ore 20.15, è incentrato sul tema dell’elaborazione del lutto. In seguito alla perdita improvvisa dell’unica figlia, un padre e una madre sprofondano in un abisso di disperazione. La madre viene colpita da un ictus e non parla più, il padre – il narratore – schiacciato da questi eventi, attraverso i pensieri, le domande esistenziali, le riflessioni su se stesso e sulle persone che lo circondano, entra in una dimensione «onirica» dove il vero e il falso, il reale e l’irreale si fondono. In una situazione tragica e grottesca, il narratore non si rende conto di essersi addentrato in un tunnel senza via d’uscita. ‘Che cosa succede a quelli che rimangono? Quale sarà la loro vita dal giorno dopo in avanti’? Sono queste le domande da cui muove il racconto che, attraverso la notizia di una perdita, analizza l’animo umano stimolando una riflessione sulle conseguenze delle tragedie. Nessun intento moralistico o didattico, solo unindagine sulla sofferenza attraverso il microcosmo della mente di un uomo.
Annamaria Panzera, nata a Caserta, vive a Milano. Ha scritto undici gialli di cui due pubblicati, Ultima estate a Capri con la Microarts e Il gemello inatteso con la Sperling e Kupfer. Nel 2006, con una raccolta di racconti di genere diverso, Dal profondo, ha vinto una selezione letteraria per nuovi autori. In seguito ha fondato una casa di produzione, la Blukita film, e ha scritto la sceneggiatura di uno degli undici romanzi, LAffare Bonnard. Il film, di cui ha curato anche la regia, è stato girato a Capri e Istanbul, ed è uscito il primo aprile nelle sale cinematografiche di tutta Italia.