TEVEROLA. Le nefandezze al Comune di Teverola non finiscono mai. Lo affermano dal gruppo di opposizione Patto per Teverola.
Ecco lultima in ordine di tempo. continuano dalla minoranza Ormai non solo si viola ripetutamente la legge, spavaldamente convinti che tanto nessuno interviene, ma addirittura il sindaco si permette di limitare il diritto di accesso dei consiglieri comunali agli atti amministrativi. E del 23 dicembre 2011, e quindi, vergognosamente e immediatamente successiva alla questione dei falsi protocolli relativa alla richiesta di dimissioni del tecnico esterno nellUtc e alle successive minacce e intimidazioni subite dal consigliere comunale Pezzella da parte del sindaco Lusini, la disposizione sindacale che intima ai vari responsabili degli uffici di stabilire orari e giorni limitati di accesso ai consiglieri comunali. Oggi i consiglieri del Comune di Teverola possono accedere presso gli uffici comunali solo per due giorni e per due ore a settimana, cosa che non si verifica in nessun parte dItalia e che oltre ad essere manifestamente contraria alla decantata trasparenza della Pubblica amministrazione, viola non solo la legge degli enti locali, ma addirittura la Costituzione Italiana come ribadito dalla sentenza del Consiglio di Stato numero 6393/2010, che per i consiglieri stabilisce un diritto di accesso non condizionato a tutti gli atti amministrativi. Si tratta di gravi comportamenti e non comprendiamo quali siano le ragioni per cui alcuni dipendenti comunali si prestino a tali violazioni di legge rischiando di incorrere in severe sanzioni. E chiaro ormai che il sindaco Lusini è un dittatore con un pericoloso stuolo di sudditi servili.
I consiglieri di opposizione Melillo, Barbato, Menale, Picone e Pezzella annunciano che di tali ennesime illegalità perpetrate saranno informati i ministeri competenti e sarà richiesto un intervento immediato del Prefetto di Caserta, affinché venga ripristinata la legalità al Comune di Teverola.