TEVEROLA. Solo pochi giorni fa lamministrazione comunale si vantava che la raccolta differenziata aveva raggiunto il 65%. Se questo è il biglietto da visita che mostriamo a chi viene da fuori, dobbiamo per forza di cose affermare che o è solo propaganda o stanno parlando di un altro paese.
Lo affermano dal comitato civico Teverola in Positivo, che ha realizzato alcune immagini sullo stato della raccolta rifiuti nella cittadina. Intanto, invece di abbassare la Tarsu (poiché con la differenziata qualcosa si recupera) in un periodo di restrizione economica cè la aumentano, continuano dal comitato, che invita lamministrazione comunale a non sperperare i nostri soldi e a ripensare a un altro modo di raccolta dei rifiuti tutti, poiché il più delle volte in un unico autocompattatore, come ci segnalano tanti cittadini, finisce tutto quello che si separa in casa.
E qui il sodalizio lancia alcune proposte: Sarebbe opportuno individuare unarea per unisola ecologica per stoccare tutto quello che si può riciclare e invitare i cittadini a collaborare per evitare mini discariche vicino a ogni abitazione; risparmiare sulla Tarsu; tenere la città più pulita perché al momento, forse è la città più sporca dellintero circondato. E poiché la raccolta del vetro comè stata pensata si è dimostrata fallimentare e indecorosa, nellimmediato chiediamo di organizzare un servizio di raccolta del vetro diverso, magari porta a porta, per eliminare lo spettacolo indegno che si mostra entrando in città.