Capodarco, Bottigliero (Pd): “Griffo tenta di sminuire il caso”

di Redazione

Paolo BottiglieroTRENTOLA DUCENTA. L’avvocato Paolo Bottigliero, esponente del Pd di Trentola Ducenta, interviene sulle ultime dichiarazioni del sindaco Michele Griffo in merito alla venuta di ‘Striscia’ sul caso delle buche stradali e della casa-famiglia “Capodarco”.

Riceviamo e pubblichiamo: “Ritengo innanzitutto necessario premettere che il mio intervento sarà come sempre di contenuto politico ma soprattutto basato su dati di fatto senza alcuna illazione sulla persona, sulla trascorsa attività lavorativa o su titoli e percorsi di studi del nostro sindaco Griffo. Il contenuto della replica del 31 dicembre scorso racchiude in sé tutta la tristezza della ‘non politica’ degli ultimi 20-30 anni a Trentola Ducenta, periodo in cui Griffo è stato ed è ancora uno dei maggiori protagonisti.

Il sottoscritto, per amor del vero, non ha mai amministrato e non ha alcuna responsabilità di eventuali scelleratezze commesse dagli amministratori che si sono susseguiti in questo lungo periodo e ciò rappresenta un dato di fatto inconfutabile al di là dei vani tentativi di travisare la verità dei fatti. È opportuno sottolineare che, in realtà, tutto nasce per un diverso punto di vista del sottoscritto, esponente di un partito di opposizione, su fatti ben precisi quali l’arrivo a Trentola Ducenta di ‘Striscia la Notizia’ e la pronuncia del Tar in merito alla vicenda casa-famiglia.

Caro sindaco, con il mio intervento tenevo a precisare che per il sottoscritto, e Le posso assicurare non solo per il sottoscritto, il servizio di striscia la notizia è stata una presa in giro di Trentola Ducenta, mentre in merito alla vicenda della casa-famiglia, l’intento era quello di riportare il dato di fatto che il Tar ha concesso quello che per ora poteva concedere alla Capodarco, ovvero la sospensiva del provvedimento della sua amministrazione. Con un suo comunicato passato alla stampa locale, invece, affermava ‘che il Tar ha emesso soltanto un atto di sospensiva…ecc. ecc.’, tentando di sminuire il tutto. Pur essendo superfluo, a questo punto tengo a precisare che il sottoscritto non ha nessun interesse né per la vicenda della casa-famiglia né tantomeno per la vicenda delle richieste di risarcimento danni da insidie e trabocchetti, come ha tentato di lasciar intendere.

Il sottoscritto, tra l’altro, non ha mai intrapreso una sola causa nei confronti del comune per il risarcimento dei danni derivanti da insidie e trabocchetti. L’impulso volto a smascherare truffe ai danni delle casse del comune è pienamente condivisibile e mi trova pienamente concorde, solo che l’iniziativa della tabella/manifesto è risultata ‘eclatante’, come lui stesso ha affermato. Almeno questo dato ci mette d’accordo. Eclatante al punto da suscitare anche l’interesse di Striscia la Notizia, che non si è recato a Trentola Ducenta per scendere in campo al Suo fianco come ha tentato di far credere con un comunicato passato ai giornali.

Sull’affermazione, invece, che il sottoscritto è solo un semplice avvocato civilista, desidero solo dire che se volessi replicare con i Suoi stessi modi ineducati, mi avvicinerei ad un livello che non mi appartiene. Però, voglio precisare che sia per essere diventato avvocato e sia per la professione che svolgo non devo ringraziare nessuno.

In merito all’orario dell’incontro del 22 dicembre, invece, invito tutti coloro che fossero interessati, a consultare la pagina Facebook ‘Partito Democratico Trentola Ducenta’ dove è pubblicato l’invito ai partiti del centrosinistra da lei sottoscritto, inviato ma non a tutti recapitato. Chiunque vorrà, pertanto, potrà constatare che l’incontro era fissato ovviamente per le ore 19, e non all’orario che sostiene inspiegabilmente il sindaco. Le opportune considerazioni in merito è giusto che le facciano i cittadini che appureranno detta circostanza. Precisato ciò, aggiungo solo che l’invito non è stato falsificato, contraffatto o cose del genere. Si è provveduto solo ad evidenziare l’ora.

Caro sindaco, con sincerità, ritengo che non può pretendere l’inesistenza di un punto di vista diverso dal suo e la invito per il futuro ad evitare infondate e disdicevoli illazioni soprattutto di carattere professionale nonché vani tentativi di far passare messaggi che in realtà e per fortuna i cittadini sanno ben valutare e giudicare. Noi del Partito Democratico, in ogni caso, siamo sempre disponibili nel rispetto dei nostri elettori ad un confronto aperto e propositivo nell’esclusivo interesse dell’intera città”.

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