AVERSA. Formare una coalizione, decidere insieme il programma e solo dopo queste due prime tappe si deciderà, tutti insieme il candidato a sindaco.
Il primo cittadino di Aversa Mimmo Ciaramella detta i tempi del cammino da fare in vista dellappuntamento elettorale del 6 e 7 maggio prossimo. Al momento afferma il sindaco pidiellino stiamo lavorando per dare vita ad una coalizione che sia simile a quella che per due volte ci ha portato alla conquista dellamministrazione cittadina. In questo senso credo che, alla fine, anche lUdc debba farne parte, così come lo è stata sino ad oggi.
Al tavolo della coalizione siedono, per ora,cinque forze politiche che, di fatto, sono tutte legate a doppio filo con il Pdl. Oltre a questultimo, infatti, ci sono: Nuovo Partito Socialista con il responsabile che è un ex forzista, Gruppo della Libertà (con il vice sindaco Nicola De Chiara e tre consiglieri comunali, tutti aderenti al Pdl), Aversa Più (la lista degli ex alleanzini ispirata dal consigliere regionale Angelo Polverino e da quello provinciale Giampaolo Dello Vicario, comunque Pdl) e Udeur con il consigliere e responsabile cittadino Adolfo Giglio. LUdc è spaccata in due anime. Una, con il capogruppo consiliare Gilberto Privitera e il dirigente locale Gennaro Morra che vorrebbero costituire un grande centro e guardano con insistenza a Noi Aversani dellex consigliere regionale Peppe Sagliocco (ex Dc, ex Popolare, ex Fi, ex Fli) e a Peppe Stabile (già vice di Ciaramella e poi candidato a sindaco del centro sinistra), oltre allautonomista Paolo Santulli (anche lui ex Dc, ex Fi). I due assessori Udc (Pasquale Diomaiuta e Romilda Balivo) e il consigliere comunale e provinciale Luigi Menditto, invece, vorrebbero portare il centro verso il centrodestra, ossia verso il Pdl.
Insomma, il Pdl attende lUdc, ma, intanto, chiediamo al sindaco chi potrebbe essere il suo successore o, almeno, chi sarà a designarlo. Da parte nostra è pubblico il fatto che ci sono quattro attuali consiglieri comunali del Pdl che aspirano a diventare candidati a sindaci della nostra coalizione. A questi, quando saremo al tavolo della coalizione gli alleati, dovranno aggiungersi altri nomi e, sia chiaro, che verrà scelto quello che verrà ritenuto da tutti il più forte e affidabile nei confronti della città, anche se non sarà del Pdl, dice Ciaramella.