AVERSA. Il 6 maggio si terranno le elezioni amministrative ad Aversa. Pupia ha incontrato, in esclusiva, il segretario del Gruppo della Libertà, Nicola De Chiara, che sarà in campo con una propria lista nell’ambito dello schieramento di centrodestra.
Proprio con i rappresentanti di Pdl, Udeur, Nuovo Psi e la civica Aversa Più De Chiara, il 23 gennaio scorso, il vicesindaco e assessore alla cultura ha sottoscritto un documento di intenti che, di fatto, pone le basi dell’alleanza.
La prima domanda che poniamo a De Chiara riguarda lo stato dell’arte nell’ambito del suo gruppo. E qui la risposta è immediata ed esauriente. All’inizio della prossima settima ci vedremo con i nostri consiglieri comunali (nda. Di Grazia, Virgilio e Tirozzi) e con il resto degli amici che compongono il direttivo per entrare nella fase ‘operativa’ della formazione della lista. Il nostro sarà sostanzialmente un lavoro di gruppo, ogni candidatura dovrà essere condivisa. Crediamo, comunque, di avere le carte in regola per fare una bella figura alle elezioni.
A De Chiara chiediamo un parere in merito alla delicata fase che la coalizione di centrodestra affronterà nelle prossime due settimane, quando si dovrà tentare di allargare il cartello elettorale e anche iniziare a discutere delle ‘caratteristiche’ del candidato a sindaco. Su questo il vicesindaconon lascia adito a dubbi. Il documento che abbiamo sottoscritto prevede tre punti fondamentali: condivisione del programma elettorale, condivisione del candidato a sindaco e, soprattutto, allargamento della coalizione. E dico subito, circa il terzo punto, che per la nostra coalizione l’alleanza con l’Udc è fondamentale. Sono convinto che l’adesione dell’Udc ci darà la possibilità di aumentare ulteriormente il numero dei soggetti politici coinvolti nell’alleanza. Non ho condiviso e non condivido l’uscita del sindaco Ciaramella che ha dichiarato che la mancanza di un’alleanza con l’Udc potrebbe mettere in discussione la presenza in Giunta dei due loro assessori, Diomaiuta e Balivo. Si partirebbe, così, con il piede sbagliato, l’alleanza con l’Udc deve nascere su altre basi, programmatiche, politiche. All’Udc, a mio parere, si deve lasciare il tempo di ‘metabolizzare’ un dato incontrovertibile. L’eventuale alleanza conviene a noi come a loro. Insieme maturerebbero i numeri per continuare ad amministrare Aversa. Tentare di convincere i centristi con altri ‘metodi’ significa solo, a mio giudizio, rinforzare le posizioni di chi nell’Udc in queste settimane si sta battendo per una soluzione alternativa. L’Udc ha ad Aversa un’esperienza ed una cultura di governo a cui difficilmente potrà rinunciare. Io sono fiducioso, credo che alla fine prenderanno la decisione più giusta che è anche la più naturale e coerente.
Cosa ne pensa di un eventuale ingresso nella coalizione di centrodestra dei ‘sagliocchiani’ e degli ‘autonomisti’? Credo risponde De Chiara che si stia già da tempo lavorando a questa ipotesi. Sono forze, queste, che è naturale pensare aggregate a noi. Ma Sagliocco e Lama sono due persone disposte a giocarsi tutto, se non si convincono che la loro strada è davvero sgombra dalle incomprensioni, dai conflitti e dagli attriti passati.