AVERSA. LItalia dei Valori si distacca dal centrosinistra e va avanti insieme a due liste civiche con un proprio candidato a sindaco, che continua ad essere quello della prima ora: Salvino Cella.
Quello che era stato il primo accordo di queste elezioni amministrative, ossia lalleanza tra Pd, Idv e Sel, rischia di saltare sul nascere o, meglio, di essere nata solo per bloccare il nascente movimento Aversa Bene Comune di Lello Ferrara e company, così come ipotizzato da una parte dei democratici vicini al consigliere regionale Nicola Caputo.
I dipietristi aversani, Gennaro Diana in testa, avrebbero, infatti, deciso di proporre Cella come candidato sindaco con lappoggio, oltre che, ovviamente, di una lista dellIdv, anche da due civiche nellambito del movimento Aversa che verrà, che vede come ispiratore una vecchia conoscenza della politica aversana: Raffaele Vassallo.