AVERSA. Allassessore del Pdl Michele Galluccio, che chiedeva di conoscere in tempi brevi la posizione dellUdc, risponde il vicecommissario cittadino dei centristi, Gennaro Morra, che sembra, apparentemente, gelare le aspettative pidielline.
Devo premettere che i segnali nel nostro partito, salvo qualche sporadica resistenza, sono chiari: non vogliamo andare con il Pdl. Comunque, è vero che siamo fuori tempo massimo, ma la nostra intenzione è costituire un centro reale, vero e consentiteci di farlo con ponderazione.
LUdc ha, inoltre, ancora una volta, rivendicato la candidatura a sindaco per un proprio esponente. Insomma, il Pdl rischia, almeno stando alle attuali intenzioni dellUdc, di presentarsi agli elettori con una coalizione limitata oltre a se stesso, alle liste satelliti che gravitano comunque nellorbita pidiellina, come il Gruppo della Libertà del vicesindaco Nicola De Chiara, il Nuovo Partito Socialista (che potrebbe anche scegliere di essere al centro), Aversa Più, di ispirazione ex alleanzini con il consigliere regionale Angelo Polverino, e lUdeur rappresentata in città dal consigliere comunale Adolfo Giglio.
Nel grande centro auspicato da Morra dovrebbero confluire gli autonomisti di Paolo Santulli e Armando Lama, la lista Noi Aversani ispirata dallex consigliere regionale Giuseppe Sagliocco e unaltra lista che dovrebbe vedere impegnato lex vicesindaco di Ciaramella ed ex candidato a sindaco per il centrosinistra, Giuseppe Stabile, oltre, ovviamente, ai finiani di Futuro e Libertà, mentre perplessità ci sono per la presenza dellApi.